DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] sua corrispondenza appare colpito soprattutto dall'apparenza formale del nuovo regime, abbastanza impreparato e forse sua attività, il suo impegno e la sua adesione al sistema politico ed amministrativo napoleonico, anche se qualche volta egli si ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] ben individuato tra le personalità del dipartimento favorevoli al sistema francese: per questo, quando sul finire del 1801 1824, quando si dimise.
A parte l'impegno, invero più formale che effettivo, presso la Congregazione centrale, il F. visse, ...
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THIENE
Francesco Bianchi
– Il casato prende nome dall’omonimo paese dell’alto Vicentino, dove negli ultimi due decenni del XIII secolo è attestata la presenza di un Vincenzo di Tealdino, proveniente [...] di Vincenzo di Tealdino erano pienamente coinvolti nel sistema di potere allestito dagli Scaligeri, come testimoniato dalla alla comunità vicentina. Questa preminenza trovò poi suggello formale nella piena e ufficiale nobilitazione del casato, che, ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] che neppure un’assoluzione seguita a un processo formale avrebbe potuto cambiare la sua situazione, dal momento l’utopia di una perfetta società gerarchica cristiana e di un sistema educativo articolato in collegi, all’apice dei quali si trovava il ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] tempo, che si fa idea-struttura, direbbe il Lotman, causa formale, direbbe il Frye: e infine, infrenabile scatto dell’utopia. nell’opera del poeta de La terra promessa: «Se il sistema della memoria altro non è che un rituale, paradossale, ma alla ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] (1897-1906). È noto per aver codificato la struttura formale delle teorie assiomatico-deduttive e aver ideato un metodo ( ’algebra e alla geometria. In aritmetica dimostrò l’indipendenza del sistema di assiomi di Peano per i numeri naturali e riuscì a ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] equilibristi, Pulcinella all'esposizione di Parigi)manovrati secondo il sistema dell'inglese Holden, con musiche composte dagli artisti più aveva ricevuto, assieme a una educazione formale tardo-romantica agganciata ai clichés della verosimiglianza ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] marzo 1752); il 1° aprile 1752, in modo formale, lo nominò canonico della Insigne Collegiata di Santo Stefano . 19-28). Colpiscono le considerazioni sul ruolo sostenuto nel sistema produttivo polesano dai «poveri rustici» ai quali dovrebbero essere ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] assorbita ma interamente rivissuta, e l'ossequio formale all'autorità cedeva il posto all'osservazione critica di navigazione contro corrente, ebbe modo di perfezionare un suo sistema e di presentarlo pubblicamente, sembra con successo: ottenne un ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette, quest'opera si segnala per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...