SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] a malincuore, riconobbe l’ineluttabilità, se non addirittura la potenziale fecondità derivante dalla contaminazione tra il sistema giuridico, nella sua coerenza formale, e la dimensione fattuale e applicativa. E intuì, tra i primi, la necessità di ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] necessità interiore, né commercializzata né promossa dal sistema dell’arte. Nonostante alcune iniziali perplessità, con i toni prevalenti dell’ocra e rese il linguaggio formale e la composizione grafica visivamente più essenziali e unitari. Nel ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] esito pratico. Nello stesso 1607, proseguendo con l'abituale sistema di cumulo delle cariche, il C. fu anche delegato prontezza e decisione, in questioni talora di importanza solo formale, talaltra più difficili e delicate, come quella delle pretese ...
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MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] degli anni Settanta si interessò ai sistemi reticolari tridimensionali, costituiti da poliedri regolari , I protagonisti della progettazione strutturale, S. M. Innovazione formale nelle grandi opere di attraversamento, in La facoltà di architettura ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] . Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare gli punto di vista della qualità pittorica e della misura formale (Madonnina, Lafuga in Egitto: entrambe di ubicazione ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] l'autorizzazione ad aprire le ostilità. La guerra fu breve; prevalse ancora una volta il sistema delle trattative e della mediazione. Il riconoscimento formale del ruolo giocato durante il breve periodo della guerra civile è dato dall'inclusione del ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] del 1885 Torchi fu ospite di Diego Martelli a Castiglioncello: la sintesi formale di Motivo di Castiglioncello (ibid., n. 48, p. 171) bisogno di acquistare quei colori di cui col nuovo sistema si fa maggior sciupio [...]. Nomellini ha fatto diverse ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Dal punto di vista tematico, narrativo, costruttivo e formale i libretti del L. rappresentano perfettamente il dramma Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] generale preposta alla gestione complessiva di tutto il sistema di canali della zona. Considerata la fondamentale Calandrini, filantropa ginevrina di confessione protestante (sebbene senza formale appartenenza a chiese), operante a Pisa in quegli anni ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] scomposta nella singolarità delle tre pareti con differenti sistemi di bucature e di soluzioni decorative.
L' , opere in continuità con la sua personale ricerca di sintesi formale tra modernità e tradizione. In particolare l'albergo dei Cavalieri è ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...