DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] - di linguaggio tra i magistri lombardi e i magistri locali. È infatti un eclettismo formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] introdusse nel Liceo il metodo del mutuo insegnamento, un sistema d’esercitazione collettiva per gli studenti di contrappunto, pubblicato a e non contrastanti disposti con estro e libertà formale. Il prevalere della linea melodica cantabile avvicina ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] definibili "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici che difendeva i bollatori di cui Vincenzo aveva contestato il sistema di controllo e dubitato dell'onestà nelle funzioni, e ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] nei confronti sia della S. Sede sia, soprattutto, dei sistema spagnolo; egli, insomma, si riconosceva nella linea che scambio di feroci accuse, e lo Zeno subì una condanna, sia pure formale, che segnò l'inizio del suo declino.
Gli ultimi anni della ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] problema della difesa dei confini dalla minaccia turca mediante un sistema di fortificazioni. Fu nell'agosto di quello stesso anno di discreta oratoria di stampo ciceroniano, la cui eleganza formale testimonia degli studi retorici del Bollani. Il B. ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] monitori per evitare che i preti non incardinati nel sistema parrocchiale romano celebrassero messa senza sua licenza. Tuttavia, a Rosario e ai citati altri membri una delega anche formale di poteri. Nella nuova veste Rosari firmò tutti i ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] impegnativi per una fanciulla affetta da «faiblesse irritable del sistema nervoso» (Turati, 1968, p. 97, lettera del le lettere di Turati alla sua amica prendono un tono più formale: non sono più indirizzate a «Figliolona» «Biancherella» «Albula», ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] dal Valletta, nonostante la sua posizione di isolamento e di formale estraneità all'azienda. In questa fase complessa, il B di direzioni diverse facevano capo alla direzione generale. Questo sistema, del quale il B. fu l'interprete più autentico ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] (Romanini, 1955, p. 623). Questa continuità non fu solo formale ma sostanziale, tesa a contrastare, nel momento di abbandonare il " a modo di grande foglia e naturalmente collegate ad un sistema di capriate per la copertura del tetto"; sul soffitto, ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] vicino a questo gruppo di opere dal punto di vista formale, e probabilmente temporale, si colloca anche la pala d' Giacomo Maggiore e Giacomo Minore, connotati da un sistema figurativo positivamente raffrontabile con l'Annunciazione Panfili (Sannipoli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...