LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 'intento di produrre e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. è giunti in seguito a progettare veri e propri sistemi grafici come quelli dei British traffic signs di J. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , che è storia di immagini e del loro contesto e del sistema dei loro significati. Dall'altra c'è la posizione assunta dalle due ''. Poi diventa una più piccola e raffinata riflessione formale sui prodotti commerciali, soprattutto tra la fine dell' ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] unitaria, ma distinguendosi semplicemente per un discorso formale in bilico fra senso della tradizione e ricerca Per es., nell'ottica di un modello strutturale di sviluppo del sistema-mondo proposta dalle scienze sociali (Arrighi 1996), la novità del ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice'', come un errore i forti sottintesi moralistici.
Senza proporsi come un sistema estetico totalizzante, il p. ha costretto a rifocalizzare ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] distinguono in essa la residenza del signore, la fattoria e le zone sistemate a verde, in parte per l'utilità e il reddito, in parte due i piani.
La villa più celebrata per la sua perfezione formale è la "Rotonda" così detta per la forma della grande ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] parola né la frase. È stato sottolineato come la superficie, in tutto o in parte, sia un sistema di costrizione formale e possa essere rappresentata dalle relazioni di dipendenza interna, gerarchizzata, degli elementi che la compongono. Su questa ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] e diffonde una poetica o un linguaggio formale megastrutturale presente e riconoscibile in molte architetture su un'isola artificiale e collegato con tutto il Giappone tramite un sistema di aerei-navetta e di treni ad alta velocità, con un volume ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] , espressa con un uso del colore in cui dominano spesso i cromatismi forti e con una grande libertà formale nelle sistemazioni esterne e interne a complemento alla residenza.
Nel 1970-72 appaiono le sue prime case sperimentali nella Genterstrasse ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] sia sul piano più squisitamente espressivo e formale sia nell'uso delle potenzialità fornite dal progresso spazi di relazione che investono e rivitalizzano l'intero sistema urbano. In quest'ottica le successive realizzazioni, forzatamente ...
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MARTIN, Kenneth
Alexandra Andresen
Pittore e scultore inglese, nato a Sheffield il 13 aprile 1905, morto a Londra il 18 novembre 1984. Conclusi gli studi presso la Sheffield Art School (1921-29) e maturate [...] 1930 e con la quale condivise a lungo un'intensa ricerca formale. Vicino in un primo momento agli artisti della Euston Road School elementi che attraverso un semplice e uniforme sistema costruttivo sviluppano figurazioni complesse. Autore di opere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...