GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] .
Collocabili in questo periodo di intensa sperimentazione formale sono da considerare le tele, tutte realizzate trovano nel Museo civico.
Prima ancora che gli ovali fossero definitivamente sistemati in S. Stefano (1757) il G. si era trasferito nel ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] .).
A partire da quegli stessi anni e in più riprese curò la sistemazione della villa di Poggio a Caiano e la costruzione di alcuni annessi. esse una individualità e una riconoscibilità anche formale e gerarchica nella misura del loro peso ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] e che si esauriscono anche nel repertorio degli oggetti raffigurati, sistemate entro i pannelli parietali o nella zona delle cornici. e di dispense di abitazioni romane.
A questa unità formale della n. m. non corrisponde affatto la ricca varietà ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , G. raggiunse un alto livello di maturazione formale e una potenza scultorea che trova corrispondenza nei fiori e frutti di eleganza e misura classica.
Il sistema compositivo sperimentato nel refettorio cremasco ritorna nell'episodio marginale ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] misure, per la quale avrebbe redatto nel 1811 un nuovo sistema metrico; nel 1813 fu designato socio dell'Accademia dei le innovazioni tecnico-strutturali e la spregiudicatezza del linguaggio formale, che ammiccano a modi neogotici sia nel disegno ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] L. andò elaborando, verso la fine degli anni Sessanta, un sistema figurativo assai vicino a quello di Francesco di Giorgio - anch'egli continuo scambio tra i due soci di moduli formali, in particolare nella delineazione delle fisionomie.
Ponendola ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro in veste "pittoresca", a , e su incarico del prefetto, presentò un progetto di sistemazione del principale accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] si conosce la natura. Verso la metà del IV sec., questo sistema finirà col prevalere del tutto sull'encausto. Vi sono inoltre alcuni a tempera su legno testimoniano una vera incompetenza formale. Nonostante vi siano alcune grandi effigi su tela ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] III anche in città cardine per il potenziamento del sistema di trasporti e circolazione del piccolo Regno, come Nizza una permanenza del linguaggio precedente ai rinnovamenti e alla pulizia formale che si stavano sviluppando a Roma.
Il nuovo re, ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] una concezione storicistica e nell'aver instaurato una comprensione e una lettura formale dell'opera d'arte, sta il merito del R., che con ricerche metodologiche del R. non si presentano come un sistema teorico coerente e rigido né come una vera e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...