COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] della ricerca di Joe sugli oggetti. Sul piano delle analogie formali, il mobile Combi-Center (1963) di Joe è molto vicino o chiuso o da piani d’appoggio.
Il Sistema programmabile per abitare T14, il sistema abitativo Box 1 (entrambi del 1968) e lo ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] tuscanico che veniva a precisare un’altra localizzazione nel sistema dei mercati del centro fiorentino, aggiungendosi al Mercato Vecchio degli esempi più probanti di quel rapporto tra codice formale degli apparati effimeri del teatro e delle feste e ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] tedesche del primo dopoguerra, caratterizzate da essenzialità formale, massima apertura verso l’esterno, rigore , e prevedeva un insediamento di 45.000 abitanti in un sistema di lottizzazione di iniziativa privata destinato a un mercato di edilizia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] differente misura, della loro prosecuzione su ambedue i fianchi, del sistema di pennacchi, lunette e archi di scarico sui quattro lati. in queste condizioni, l'opera è una testimonianza della visione formale del B. nel decennio 1520-1530: qui per la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] incaricato di fare un sopralluogo per la ristrutturazione del sistema fortificatorio della città e di portare il testo definitivo prima della metà del Cinquecento; le sue caratteristiche formali; la presenza, nei pennacchi degli archi, dello stemma ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] metà degli anni Cinquanta) si impone con una ricchezza formale che la avvicina alle residenze cardinalizie romane come villa e ville per i potenti cugini Sarego, a Udine per la sistemazione della via di accesso al castello (1563), a Cividale per il ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] La composizione è a due o tre cerchi concentrici sovrastanti, un sistema che il L. avrebbe abbandonato nella cupola della cappella del in esso il L. aveva riacquistato la disciplina formale, che aveva perduto negli ultimi affreschi napoletani, perché ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , p. 38).
Nella Roma di fine Settecento il sistema dell'insegnamento artistico - rappresentato dalla scuola di Batoni, dalle bagno, decorate nel gusto ercolanense, in un capolavoro di perfezione formale il G. narra storie mitiche con, in primo piano, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] a partire dallo sviluppo che il L. seppe dare a un sistema già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata tradizione fasce, il L. tese a interpretare questo elemento formale sintetico mediante l'articolazione di diversi sintagmi, come ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] le capacità di introspezione psicologica del M. e la concretezza formale di figure asciutte e slanciate. Nel 1569 firmò e datò scelta del motivo si inserisce in un complesso sistema di rispondenze fra programma iconografico e oggetti custoditi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...