FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del F. e reca la sua impronta nel fornire una sistemazione dell'analisi su una piattaforma euleriana. Oltre alle appendici ed del governo, tenendovi un discorso, ed il 16 alla cerimonia formale del suo insediamento; il 24 giugno, ancora come decano, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] A. Depretis, pur non rinnovandogli sul piano formale quella "sorta di delega esclusiva" per la di fine secolo, il LUZZATTI, Luigi non condivise l'analisi del sistema parlamentare e la proposta del Torniamo allo Statuto di Sonnino, che accusò ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] "punto" dei dazi e quello, complementare, del sistema tributario: "ben vorrei restasse impresso" insiste, quasi cedergli il passo. Non può transigere in fatto di prestigio formale della Serenissima. Solo salvo questo può preoccuparsi, con diligenza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] . nel dopoguerra quando, esplosa la crisi del sistema borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza contrasto con gli orientamenti del B., di dare alla federazione una formale base statutaria con norme vincolanti per gli associati e di affidare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] il pontefice concesse il perdono previa comparizione spontanea e formale abiura della religione anglicana.
Venuto a conoscenza del suo ideologico del secondo; entrambi si reggono su un sistema di menzogne che condizionano le libertà civili e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di vigilare sulla coerenza formale del sistema e di contemperare le esigenze teoriche con il carattere prevalentemente pratico che l'opera di codificazione doveva assumere ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di parte angioina.
Il baronaggio era così tutto formalmente fedele. E, quasi per sanzionare, di fronte alla Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che avrebbe semplificato il sistema tributario napoletano, se il re di lì a qualche anno, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] legittimità, che non era da cercare in qualche astratto criterio formale di validità, ma nelle cose, o meglio, nei fatti, si intende un’istituzione, un ente sociale, un’organizzazione, un sistema non di sole norme e di altri elementi più o meno inerti ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] valore sacro della rivolta, non a caso, ancora, l'atto formale che segnò la nascita del nuovo regime fu il conferimento dei pieni controllato dai Fieschi. Nel distretto orientale il sistema delle podesterie, che era stato costruito pazientemente nel ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , p. 38).
Nella Roma di fine Settecento il sistema dell'insegnamento artistico - rappresentato dalla scuola di Batoni, dalle bagno, decorate nel gusto ercolanense, in un capolavoro di perfezione formale il G. narra storie mitiche con, in primo piano, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...