DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] l'autorizzazione ad aprire le ostilità. La guerra fu breve; prevalse ancora una volta il sistema delle trattative e della mediazione. Il riconoscimento formale del ruolo giocato durante il breve periodo della guerra civile è dato dall'inclusione del ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Dal punto di vista tematico, narrativo, costruttivo e formale i libretti del L. rappresentano perfettamente il dramma Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] generale preposta alla gestione complessiva di tutto il sistema di canali della zona. Considerata la fondamentale Calandrini, filantropa ginevrina di confessione protestante (sebbene senza formale appartenenza a chiese), operante a Pisa in quegli anni ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] scomposta nella singolarità delle tre pareti con differenti sistemi di bucature e di soluzioni decorative.
L' , opere in continuità con la sua personale ricerca di sintesi formale tra modernità e tradizione. In particolare l'albergo dei Cavalieri è ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] il termine causa in rapporto al negozio giuridico, li ho ordinati a sistema, secondo il negozio giuridico a cui si riferivano, e ho determinato ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] Al vicelegato spettò l'incombenza dell'organizzazione logistica del sistema difensivo della Legazione, l'area dello Stato della dei reggitori bolognesi, mostrandosi fermo nello scoraggiare un formale ricorso a Roma ma assumendosi il compito di ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] venne incaricato, insieme col collega Giovanni Nigra, di recarne la richiesta formale al re. Non appena questi concesse lo statuto, il C. in effetti una visione alquanto restrittiva del sistema rappresentativo: il riferimento essenziale doveva essere ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] del debito. A tale fine i nuovi consoli adottarono il sistema, già in precedenza usato in analoghe circostanze, di ricorrere e il pontefice, al quale ultimo, però, continuava a manifestare formale devozione. Ma il 6 apr. 1162 Federico I aveva stretto ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] ingegnere di ponti e strade, a parte il progetto per un sistema generale di lazzaretti che egli presentò con De Fazio nel 1808 1840).
In campo urbanistico e architettonico, il linguaggio formale adottato dal M. appare in definitiva in piena sintonia ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] governo" (dal Quartier generale di Sommacampagna, 18 maggio 1848). Sancita formalmente l'annessione di Piacenza con la legge 27 maggio 1848, il il 1843 ed il 1855) furono l'organizzazione del sistema bancario sardo, la riforma delle forze armate, e la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...