DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano politico, furono ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] raggiunto la maggiore età, lasciandogli esercitare un'autorità solo formale.
Inviò a Ferrara i figli cadetti Federico e Alessandro oggi il suo nome, di importanti opere edilizie (baluardi nel sistema difensivo delle mura, la chiesa di S. Caterina, il ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] , rappresenta in maniera eccellente, nella sua perfezione formale, quella visione statica che il F. intendeva teoria dei trasporti, a sua volta impensabile in un sistema che non contempli come fattore economico determinante l'estensione dello ...
Leggi Tutto
CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] i testi classici per creare un nuovo sistema giuridico, bensì interpreta, concludendola, la parabola maggior parte delle interpolazioni giustinianee in quei testi ha valore puramente formale e comunque non innova rispetto a testi di età severiana.
Di ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] a cui arriva se non colla frase generica e formale che il fallito è "meritevole di speciale riguardo", esercita in Id., Diritto pubblico generale: scritti varii (1881-1940) coordinati in sistema, Milano 1940, pp. 3 ss.); V. Manzini, Codice penale, in ...
Leggi Tutto
DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] - di linguaggio tra i magistri lombardi e i magistri locali. È infatti un eclettismo formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] definibili "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici che difendeva i bollatori di cui Vincenzo aveva contestato il sistema di controllo e dubitato dell'onestà nelle funzioni, e ...
Leggi Tutto
DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] nei confronti sia della S. Sede sia, soprattutto, dei sistema spagnolo; egli, insomma, si riconosceva nella linea che scambio di feroci accuse, e lo Zeno subì una condanna, sia pure formale, che segnò l'inizio del suo declino.
Gli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] problema della difesa dei confini dalla minaccia turca mediante un sistema di fortificazioni. Fu nell'agosto di quello stesso anno di discreta oratoria di stampo ciceroniano, la cui eleganza formale testimonia degli studi retorici del Bollani. Il B. ...
Leggi Tutto
PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] impegnativi per una fanciulla affetta da «faiblesse irritable del sistema nervoso» (Turati, 1968, p. 97, lettera del le lettere di Turati alla sua amica prendono un tono più formale: non sono più indirizzate a «Figliolona» «Biancherella» «Albula», ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...