BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] L'impresa si trovava allora al centro del sistema di interconnessione elettrica che prevedeva a nord la 'ordine agitate dai grandi elettrici. Ma questioni analoghe - controllo formale e sostanziale da parte statale, utilità pubblica e ruolo dell' ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] teoria della soggettività delle emozioni) nell'ambito del sistema concettuale dell'idealismo assoluto.
Al di là della linearità - la posizione del F. fu di aperta e non formale difesa dell'attualismo e di coerente sviluppo del proprio pensiero. Dopo ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] fedele alla cosiddetta "scuola storica" della filologia, in antitesi alla scuola "formale" di G. Hermann e di K. Lachmann; e asseriva la necessità nel suo storico divenire, sottraendolo alla schematicità del "sistema".
Non fu, peraltro, il F. né un ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] -55 con la pubblicazione dell'opera di F. Giovanardi Il sistema ipotecario, in 2 volumi; seguirono, nel '59, gli Studi fare.
Il G., infatti, era interessato agli aspetti tecnici e formali della tipografia che riteneva un'arte a sé stante, nel senso ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] romana - resterà in funzione, anche se in maniera più formale che reale, fino al 1867, anno della dissoluzione finale.
di eventuali iniziative di sostegno dell'azione italiana. Il sistema fu seguito anche da Rattazzi e da Minghetti, il quale ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] progettuale nell’officina.
Il suo ingresso ebbe subito un riconoscimento formale: il 15 maggio 1925 si costituì la Panerai Guido & segnali riguardanti le operazioni dell’elicottero. L’intero sistema venne fornito alla Marina militare dal 1965 al 1972 ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto subordinare alle teoriche necessità di un unitarismo puramente formale le necessità pratiche del movimento locale e ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] sé il X e la prima metà dell'XI secolo. Questo sistema di governo si configurò, nel periodo compreso tra il principato di probabilmente in seguito a un accordo tra il potere formale, rappresentato dallo stesso pontefice, e le istanze dell' ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] . Infatti se il C. esaltò costantemente la democrazia intesa come radicale eversione della feudalità e come sistema di eguaglianza formale dei diritti, espunse ogni implicazione socialista dalla sua idea democratica, teorizzando che, al pari della ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Emanuele Filiberto a condizione che le fosse riconosciuta una supremazia formale nella nomina. Nonostante questi accordi, raggiunti verso la e alle gravi iniquità che la degenerazione del sistema vigente aveva prodotto. Delle sue proposte di riforma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...