BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] profonda riorganizzazione che aveva coinvolto negli anni Venti l'intero sistema industriale e finanziario che faceva capo alla FIAT.
In anche se di fatto puntò a rinviare il riconoscimento formale del consiglio di gestione per altri due anni in ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] di gravità d’ogni ricerca dalla logica particolare come sistema alla logica generale come logicità» (La logica del oltre a quelle citate, le seguenti opere: Logica formale dedotta dalla considerazione di modelli meccanici (Torino 1906); Dell ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] furono pubblicati due volumi del C.: Il sistema filosofico di V. Gioberti, e Il sistema teologico di V. Gioberti.Scopodell'opera " del gesuitesimo" e la denuncia della prassi autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] esso fosse stato necessariamente rescisso dal punto di vista formale dopo un solo biennio, a causa del suo passaggio «disciplinare sul piano delle istituzioni e in forma giuridica il sistema dei rapporti fra lo Stato e l’individuo organizzato» (pp ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] si trattava di una presenza più che altro formale, giacché la gestione di A. Beneduce non I. alla gestione delle crisi bancarie del primo dopoguerra: La Banca d'Italia e il sistema bancario, 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] "di prevenire i rilievi di quelli, che hanno per sistema di non dichiararsi contenti di veruna cosa". Ad esempio, la religione e la sovranità, allo scopo di eliminare qualunque garanzia formale per l'inquisito e di impedire la difesa. "La reputazione ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] giudiziario pervenuto alla Consulta, si esprimeva in favore di un sistema articolato su due gradi di giudizio e una Corte di apporto alla Repubblica che, pur in assenza di una formale adesione, lo volle al tribunale della Cassazione e come ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] col confratello p. G. Barbarigo, che si occupò della sistemazione concettuale dell'opera dal punto di vista filosofico e scientifico, all'E. toccò, oltre alla decifrazione e alla stesura formale, il compito di individuare autori e passi di centinaia ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] tempo, oppositore dentro il sistema e soltanto in un secondo momento netto oppositore al sistema.
Per questi suoi rapporti conflittuali natura estetica e collegare lo sviluppo del pensiero formale e delle conoscenze al carattere ludico e produttivo ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] Per il momento la cessione assicurava ai Fieschi un controllo formale e precario, perché una parte della signoria su tali Arcola, Moneglia e Corvara) che costituivano il sistema difensivo costruito dalla Repubblica per controllare il retroterra ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...