DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] La formidabile posizione dell'ammiraglio e l'indipendenza formale del governo comportavano un certo dualismo: la 3 0 4 remi, poi un remo solo col successo, tardo, del sistema "alla galozza". Questi rematori, 150-170, erano sulle galere del D. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] dimissioni allo scadere del suo contratto in aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla potrebbe affermare che egli riuscì a uscire fuori dal sistema veneziano, soprattutto nei momenti in cui Venezia si ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , oltre che con parole di artista, con un intero sistema di idee religiose, metafisiche, etiche, politiche, estetiche" ( non sorreggono in altri casi una sufficiente elaborazione strutturale e formale. Certo è che i due protagonisti, Franco Maironi e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] o quasi gli studiosi italiani del tempo, sono ignote le sempre più ardue metodiche formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto e consueto in compenso il sistema di lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] lo scrutinio di lista, a cui contrappose un sistema di rappresentanza delle minoranze, sia la concessione dell' autorevoli, e anche col sovrano, e venisse trattato con formale ossequio, rimase però piuttosto emarginato. Al ritorno del Crispi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti S. Acquaviva, Venezia 2006; Bettino Craxi, il socialismo europeo e il sistema internazionale, a cura di A. Spiri, Venezia 2006; L. Musella ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] non solo da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema di Versailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine in seguito l'esplicazione di una egemonia sempre più formale nelle zone destinate al controllo dell'ùnperialismo italiano. Si ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] pubblicate fra il 10 sett. e il 24 nov. 1850. Il sistema prevedeva un certo numero di riforme, ispirate ai principi del cardinale a incitarlo, nelle questioni politicoreligiose, a una prudenza almeno formale. La cosa si spiega, in parte, con la ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] ricondurre a un moto più generale di semplificazione della struttura formale e dei termini delle condotte, ma da questo diverso riconoscimento del ruolo sempre meno militare di L. III nel sistema sforzesco fu che venne creato, nella condotta del 1459, ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] poi addirittura - e ne riferiva al Tanucci - la sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra delle prerogative del clero, oggetto di una deferenza oramai puramente formale. A Torino infine il C. ebbe modo di osservare da ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...