PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] legge, infatti, ha avuto riconoscimento a livello formale l'esigenza di diversificare in certi casi il regime L. Barzano, La pena del non lavoro, ivi 1994.
Organizzazione del sistema penitenziario. - La riforma attuata dalla l. 15 dicembre 1990 n. ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] , cioè quale era l'oggetto della controversia. Nel nuovo sistema, invece, l'Editto porta una formula così concepita: "Sia erede, ecc., il limite all'attività del magistrato è solamente formale, nel senso che non possa privare il proprietario o l'erede ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] segnalare alcuni importanti elementi di novità, di natura sia formale che sostanziale. Sotto il profilo formale l'Accordo "innova incisivamente nel prefigurare l'articolazione del sistema delle fonti per la disciplina delle relazioni fra Stato e ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] centro/periferia, al di là di ogni valutazione formale, possa tendere a rafforzare la differenziazione sostanziale tra oltre a quella occidentale.
Ultima ipotesi è il riemergere di un sistema internazionale che veda il coordinamento, da un lato, e la ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] di atto emanato dal parlamento, ossia di legge formale.
L'applicazione più importante è propria dell'ordinamento italiano statuti di corporazioni e magari statuti di famiglie.
Nel sistema medievale delle fonti gli statuti si subordinarono e si ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] quali venga decentrata l'autorità regia mediante la creazione di un sistema regionale distinto, in cui il viceré è chiamato a rappresentarvi l Corona; non solo ciò che si riferisce alla dignità formale dell'ufficio, ma anche ciò che si riferisce alla ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] perché i titoli predetti abbiano efficacia esecutiva sono alcune formali e estrinseche, altre intrinseche. Le prime riguardano il 2ª ed., V, Padova 1933, n. 502 segg.; id., Sistema di diritto processuale civile, I, ivi 1936, p. 821 segg.; E ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] . del d. dei sociologi riguarda i rapporti del sottosistema giuridico col sistema sociale, da un lato, e con altri sottosistemi come l'economico professione che ricevono una formazione letteraria e logica formale".
Va qui ricordato, infine, che di ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] esecuzione, con legge regionale, non è un atto di formale ricezione dei contenuti sostanziali, ma postula l'adattamento delle clausole per il conseguimento di risultati.
La crisi di tale sistema del pubblico i. − costruito e sviluppato negli anni ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] luogo a un'exceptio doli. Nel diritto nuovo la rinuncia non formale è sufficiente. Si discute se occorra l'accettazione da parte del di essa nel libro fondiario. Ma, ove non vige questo sistema, non si può dire basti a effettuarla il fatto che un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...