CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] via mediata ad esso subordinato" (Ibid., p. 6). Il sistema costituzionale risponde dunque come un mezzo più o meno adeguato al transizione il C. sottolineò come la costituzione formale e la stessa legislazione positiva assumessero valore differente ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] per cui produsse, per esempio, lo studio su Il sistema elettorale finlandese (Firenze 1946) - e operò in modo si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle non l'individuo, ma la società (concepita come un sistema unitario fondato sulla sintesi dei processi delle coscienze individuali causa ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] "di prevenire i rilievi di quelli, che hanno per sistema di non dichiararsi contenti di veruna cosa". Ad esempio, la religione e la sovranità, allo scopo di eliminare qualunque garanzia formale per l'inquisito e di impedire la difesa. "La reputazione ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] dottrinale volto al superamento, su basi giusrazionalistiche, del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per questo aveva normativi tendenzialmente completi spinse Nani verso un’idea formale di codice ormai pienamente ottocentesca e nel contempo ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette, quest'opera si segnala per ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] il termine causa in rapporto al negozio giuridico, li ho ordinati a sistema, secondo il negozio giuridico a cui si riferivano, e ho determinato ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il ...
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Apprendimento permanente
Silvia Ciucciovino
Il contributo esamina le disposizioni della l. 28.6.2012, n. 92 in materia di apprendimento permanente, mettendone in evidenza gli aspetti più significativi [...] processi formativi, spesso trascurati rispetto alla verifica soltanto formale dei processi.
Positivo, poi, appare l’accentramento a livello nazionale delle regole di funzionamento del sistema di validazione e certificazione delle competenze9, perché ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano politico, furono ...
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Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Antonio Scarpa
Nell’ultimo anno, la Corte di cassazione ha proseguito la sua incessante opera di elaborazione [...] discendente già dalla struttura dialettica del processo e dal sistema delle preclusioni, che comportano per entrambi i contendenti ha egualmente ritenuto del tutto estranea alla logica formale del processo la configurabilità di richieste istruttorie ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...