LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] per cui produsse, per esempio, lo studio su Il sistema elettorale finlandese (Firenze 1946) - e operò in modo si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle non l'individuo, ma la società (concepita come un sistema unitario fondato sulla sintesi dei processi delle coscienze individuali causa ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] "di prevenire i rilievi di quelli, che hanno per sistema di non dichiararsi contenti di veruna cosa". Ad esempio, la religione e la sovranità, allo scopo di eliminare qualunque garanzia formale per l'inquisito e di impedire la difesa. "La reputazione ...
Leggi Tutto
NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] dottrinale volto al superamento, su basi giusrazionalistiche, del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per questo aveva normativi tendenzialmente completi spinse Nani verso un’idea formale di codice ormai pienamente ottocentesca e nel contempo ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette, quest'opera si segnala per ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] il termine causa in rapporto al negozio giuridico, li ho ordinati a sistema, secondo il negozio giuridico a cui si riferivano, e ho determinato ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il ...
Leggi Tutto
DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] più abili avvocati di Torino e dei più profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano politico, furono ...
Leggi Tutto
CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] i testi classici per creare un nuovo sistema giuridico, bensì interpreta, concludendola, la parabola maggior parte delle interpolazioni giustinianee in quei testi ha valore puramente formale e comunque non innova rispetto a testi di età severiana.
Di ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] a cui arriva se non colla frase generica e formale che il fallito è "meritevole di speciale riguardo", esercita in Id., Diritto pubblico generale: scritti varii (1881-1940) coordinati in sistema, Milano 1940, pp. 3 ss.); V. Manzini, Codice penale, in ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...