Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'isola non ne era certo priva, e danari per sistemarle ne erano stati spesi, forse in numero insufficiente, o magari delle ostilità; non de facto, essa era accompagnata da atti formali, la dichiarazione di guerra e il richiamo dell'ambasciatore (183 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] estreme di una ῾rivolta' contro Vienna e di una consacrazione formale del rapporto di subalternità. Come vedremo, negli inquieti anni ' di trattato, che cercava di "mettere la materia in sistema" in modo da "far per questo motivo cessare tutte le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che lo creò suo vicario. L'apparato Ravenna, pp. 515-516.
43. Notizie in Silvana Collodo, Il sistema annonario delle città venete: da pubblica utilità a servizio sociale (secoli ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la sua comprensione è necessario avere presente tutto il sistema, così come risulta dalla collocazione di questa norma . Pagata o meno che sia la pena pecuniaria, questa promessa formale così come contenuta in questa carta rimarrà in tutto il suo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di elementi e connetterli tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo la propria struttura coinvolta una pluralità di attori (siano questi individui, gruppi formali o informali, istituzioni, oppure interi Stati) si parla ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] privo di significato che, in una civiltà in cui le formalità, i rituali, i linguaggi politici sembrano rispecchiare l'immutabile struttura del cosmo, dello stesso sistema sociale politico e giuridico, certe considerazioni fossero poste in maggior ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ‒ s'era compiuto molti decenni prima e aveva avuto due sanzioni formali con l'incoronazione di Ruggero quale primo re del nuovo Regno ( all'infinito in linea discendente (III, 27).
Nel sistema del Regno le realtà locali erano inquadrate nello schema ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] Gli attivi bancari tendono allora a essere formalmente più corti, a meno che la di base in circolazione (Mb) più i prestiti bancari (Pb) erogati al sistema economico più i necessari investimenti (Ib) delle banche in immobili, impianti e macchinari ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] termine 'legittimità' in senso normativo: una istituzione politica o giuridica è legittima se è conforme a un sistema di norme etiche o formali. Sul piano empirico, però, possiamo dire che la legittimità è quell'elemento che attribuisce un fondamento ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tedeschi e austriaci (e nella disponibilità, almeno formale, di discutere la richiesta imperiale di concedere il . Segno emblematico di un'attività riformatrice costretta entro l'"antico" sistema di valori, la "pietas", il dovere di carità verso il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...