La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] emanò un documento in cui le idee a fondamento del sistema cartesiano erano definite come saniori theologorum doctrinae contraria. Nel tra quelle affezioni e la sostanza solo una distinzione ‘formale’, che non sembra sufficiente, perché le cose così ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] assorbita ma interamente rivissuta, e l'ossequio formale all'autorità cedeva il posto all'osservazione critica di navigazione contro corrente, ebbe modo di perfezionare un suo sistema e di presentarlo pubblicamente, sembra con successo: ottenne un ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] sul significato che il termine assume nel quadro del sistema aristotelico è accompagnata di solito anche da una breve osservazione ' celato dietro le convenienze di un ossequio formale alla tradizione religiosa giudaica: un'interpretazione che ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] di eguaglianza proporzionale è quello che negli Stati moderni si applica ai sistemi di tassazione: i cittadini non pagano le tasse in parti uguali, sostenuto che tale eguaglianza è soltanto formale e si scontra con la disuguaglianza sostanziale ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] più completa autonomia, al punto che, in un sistema universitario come quello anglosassone, dove la distinzione tra né il cinema solo cinema ovvero soltanto un fenomeno culturale o formale; i film gli appaiono piuttosto come un'inesauribile fonte di ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] nel sec. XVI, a porsi il problema della valutazione formale ed epistemologica della matematica euclidea, naturalmente dal punto di , della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico, e, probabilmente delle "meccaniche" di Aristotele ...
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Macchina di Turing
Mauro Cappelli
Modello di agente di calcolo adatto a simulare la logica di qualsiasi algoritmo computazionale. La macchina formale fu proposta nel 1936 dal logico e matematico britannico [...] se per un problema non esiste una macchina di Turing in grado di risolverlo allora il problema si dice incomputabile o irrisolvibile.
→ Complessità algoritmica; Informatica teorica; Intelligenza artificiale; Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione ...
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assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] evidente alcuni caratteri estremamente generali di particolari enti concreti, e un'a. astratta, o formale, in cui gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. (c) Con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...