Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] riscontro nelle teorie europee della stratificazione, forse perché gli studiosi europei non hanno mai avuto dubbi sull'esistenza formale di un sistema di classi. Quando si è fatto ricorso a qualcosa di simile a un modello multidimensionale, come nell ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] causale o storica dell'esistenza delle società o dei sistemi politici umani. Diversamente da quanto avviene nell'uso interpretò la Lex regia non semplicemente come l'espressione formale di un'autorità popolare permanentemente alienata all'imperatore, ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] 'utilità come valore primario
L'alternativa al metodo formale del principialismo è l'utilitarismo, chiamato anche consequenzialismo , sapendo che i loro effetti debilitanti sul sistema nervoso saranno inevitabili. Alcuni ritengono che sarebbe ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] ontologici della sua sfera; quanto più essa si perfeziona, quanto più diventa 'scientifica', tanto più essa si trasforma in un sistemaformalmente completo di leggi parziali, per il quale tutto ciò che si trova al di fuori del suo campo, e persino la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] gli spiegasse, quasi per trovare a forza un accordo almeno formale con l'antico amico ed allievo, la differenza delle loro che ne avrà fatto tirare" (II, pp. 938 s.). Il sistema di filosofia e filosofia della natura proposto dal D. trovò qualche ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] perdita, da asserzioni equivalenti contenenti termini fondamentali. Ora, se abbiamo a che fare con un sistema deduttivo rigoroso e formale, non è insensato attendersi di trovare una siffatta gerarchia di termini precisamente correlati; ogni buona ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] : si tratta del rapporto fra due libertà indipendenti e formalmente uguali, tali tuttavia che l'auctus (colui verso il autorità sia una dipendenza che si istituisce all'interno di un sistema di scambio simbolico e di interazione è la tesi di François ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] , in quanto si dà come una sorta di sostituzione formale della necessità naturale; sulla tenuta morale dei cittadini essa fa instrumentum regni, costruzione fittizia di «savi» legislatori, sistema ingannevole di miti e superstizioni, che servono a ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] una tematica autonoma. Ad onta della propria universalità formale, ‛non' è possibile incorporarla legittimamente nella logica. spirito è rimasta vitale, indipendentemente dal complesso del suo sistema dialettico, (cfr. per es., la teoria dello spirito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] essersi imbattuto in un fenomeno inaspettato, che oggi con un apparente ossimoro è chiamato 'caos deterministico'.
Sistemiformali e logiche
Paradossi e contraddizioni hanno fatto del problema dei fondamenti un "bel caso patologico", dice Poincaré ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...