massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] storica v. massa, mentre per la definizione formale nell'ambito non relativistico del cosiddetto terzo principio della v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore di posizione ri, è ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] con cui si rappresentano le proposizioni relative a stati e proprietà di un sistema fisico governato dalla meccanica quantistica, nonché, più in generale, l. formale di tipo non classico: v. logica quantistica. ◆ [ALG] [FAF] L. simbolica: lo stesso ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] detta nucleone); lo s. isotopico ha una stretta analogia formale con lo s. ordinario, potendo essere considerato come un coincidere con quella relativa ad altri gradi di libertà del sistema in esame. ◆ [FSN] Teorema della connessione s.-statistica ...
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Formalismo lagrangiano
Luca Tomassini
Un approccio alla meccanica newtoniana sviluppato da Joseph Lagrange per superare due delle sue principali limitazioni: da un lato l’estrema difficoltà nel trattare [...] [1]
dove L=T−V, T è l’energia cinetica del sistema, V la sua energia potenziale e q∙∥ indica le cosiddette velocità l’insostituibile punto di partenza per ogni sviluppo formale della meccanica, compresa la stessa meccanica hamiltoniana. ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] semplificata, in cui la semplificazione attiene a un elemento formale della decisione, ossia la motivazione.
Tra i riti obiettivo, un p. si può definire come porzione di sistema che trasforma flussi (risorse fisiche e informative) in ingresso ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] preso parte al processo esecutivo ed è volta a contestare la regolarità formale dei singoli atti del processo esecutivo, per cui con essa non processo di determinazione della politica nazionale e sul sistema che regola i rapporti tra parlamento e ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] il canone policleteo, un’idea di equilibrio formale perfetto per la rappresentazione della figura umana. tentativo di sintetizzare in modelli teorici le tendenze evolutive del sistema economico. In realtà, ciascuno di loro elaborò la propria ...
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In fisica, il rapporto R fra la forza magnetomotrice F applicata a un circuito magnetico e il flusso d’induzione Φ da essa prodotto: R=F/Φ. L’analogia, puramente formale, di questa relazione con la legge [...] magnetica e consente di applicare per analogia molte delle leggi valide per i circuiti elettrici. La r. si misura, nel Sistema Internazionale, in henry–1. Riluttività (o r. specifica) L’inverso della permeabilità magnetica, cioè la r. di un circuito ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] ), i corrispondenti insiemi strutturali vengono detti "modelli" (semantici); questi costituiscono particolari interpretazioni delle teorie o sistemiformali dati.
Con simile significato, la denominazione stessa di "t. dei m." appare introdotta da A ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] della relazione tra cognizione intuitiva e nozione formale corrispondente è fornito dall'idea stessa di e μ e ponendo d(ni)=0, si ottiene un ben noto sistema differenziale di tipo iperbolico, che determina il campo di spostamento u nei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...