L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] lavoro. Benché operasse nel contesto del primo ambiente formale a livello istituzionale per l'insegnamento congiunto di giovani al principio dell'età moderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare del periodo successivo alla Rivoluzione francese, ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] alla forza applicata'. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla ed è necessario e così via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di una selezione naturale durata ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] empirici così preservati erano talvolta incorporati in modo più formale nei calendari astronomici, e l’esame di un tuttavia, che i primi naturalisti greci cercavano d’individuare un sistema soggiacente ai fenomeni terrestri, ma ciò che è ancora più ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] a due dei tre interlocutori del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632). Il suo allievo favorito era Benedetto Castelli, , Belisario Vinta. Nel maggio del 1610 fece richiesta formale di un impiego (al nuovo stipendio di 1000 fiorini ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] . Come König, Zeiss aveva scarsa istruzione scientifica formale e quindi, per realizzare la sua ambizione di Zeiss rispondessero ai requisiti previsti dalle sue analisi teoriche sui sistemi di lenti.
A partire dai primi anni Settanta dell’Ottocento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] energia si distribuiscono tra i risonatori stessi. La dimostrazione formale richiedeva un valore ben stabilito per gli elementi di la teoria atomica: se da una parte, ogni qualvolta un sistema non era multiperiodico (e già l'atomo di elio non lo ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] (b) per un'equazione differenziale o un sistema di equazioni differenziali, procedimento che porta a determinarne I. finita: lo stesso che sommazione. ◆ [ANM] I. formale: l'i. ottenuta tramite manipolazione algebrica: v. manipolazione algebrica: III ...
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grandezza
grandézza [Der. di grande] [LSF] [MTR] Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che s'introduce, con maggiore o minore aderenza alla realtà, [...] stesse dimensioni fisiche e quindi la medesima equazione dimensionale: v. dimensionale, analisi: II 173 d per una definizione formale e v. unità di misura, sistemi di: VI 404 e. ◆ [MTR] G. primaria: lo stesso che g. fondamentale (v. sopra). ◆ [ASF] G ...
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assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] evidente alcuni caratteri estremamente generali di particolari enti concreti, e un'a. astratta, o formale, in cui gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. (c) Con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...