GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] in grado di offrire "il primo segno della fuoriuscita dal sistema dannunziano" (Beccaria, p. 180), in nome di una a scandagliare alcuni aspetti dell'opera del G., da quelli formali a quelli stilistici e metrici, dal narratore ai rapporti con ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] miglior modo di organizzare in essi la giustizia, il sistema fiscale, il commercio, le milizie. La trattazione non è l'argomento religioso è lo spunto per una elaborata ricerca di eleganza formale. Durante uno di questi viaggi il B. si ammalò e morì ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] statale (di cui si andava riformando il catasto e il sistema fiscale), culminati nel 1732 con la sua nomina a segretario letteraria fu condizionata da una naturale inclinazione al culto formale del bel latino e della versificazione accademica, che ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] intravede la via alle Operette morali. L'attenzione formale è tutt'uno con un'ideologia sensibilmente mutata latina e greca nella Sapienza romana o di qualche sistemazione nella Biblioteca Vaticana. Agli ostacoli burocratici una relazione del ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. "non pubblicata e forse smarrita", ove "forse prendeva di mira i sistemi di Le Clerc, Astruc, di [K. P. W.] Gramberg [ ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] pp. 234 s.). Il ruolo del M. non fu puramente formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e " alla "locuzione artificiosa". Il petrarchismo come sistema della ripetizione, in La "locuzione artificiosa". ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] meglio studiar su la storia che su le instituzioni teoriche e su i sistemi (quantunque ingegnosi) de’ filosofi» (cit. in Venturi, 1962, p dall’Università modenese. Con un plauso tutto formale per l’insegnamento condotto negli anni precedenti, ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] il gusto di Pica: dall’astratta sintesi formale dell’arte giapponese alla bidimensione immateriale dell’affiche arte, s. 6, LXXII (1987), pp. 69-78; F. Finotti, Sistema letterario e diffusione del decadentismo nell´Italia di fine ’800. Il carteggio V ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] (scritte nel 1947 e pubblicate negli Scritti d'estetica). Il "sistema delle arti" concepito dal G., pur basato su una distinzione tra del G. è raccolta nel volume di C. Pacini, Esteticità e formalismo. L'analisi letteraria di A. G., Pisa 1982, pp. 189 ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di aver sentito la necessità di elaborare un sistema grammaticale generale di fronte all'empiricità dell'insegnamento genere, soprattutto filologiche, che riguardano non solo la parte formale del testo, ma anche il pensiero e le qualità letterarie ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...