HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] nel cui quadro opera la distinzione tra sistemi linguistici e sistemi simbolici. Un simbolo è un non-segno i caratteri di puro procedimento di scoperta e diventa un criterio formale di una tipologia linguistica.
Opere principali: La catégorie des cas ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] al latino, e del latino accoglie soprattutto il prestigio formale: gli artifizi retorici, il cursus" (Segre, in Prosa italiani settentrionali era favorito dalla relativa vicinanza dei sistemi linguistici (per quanto Daniel Deloc definisca "greveuse ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] occhio, dunque, ma ovvio (quasi obbligato) trasferimento al sistema scritto delle condizioni linguistiche di base. Questa soluzione allo a fini stilistici, cioè per attuare una certa variazione formale; l'adozione della coppia fin dalle prime prove ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] La lingua d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da le sezioni in cui prevale un modello di scrittura formale, i luoghi conservativi di moduli espositivi tradizionali e propri ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] Il Kitāb Ma῾ānī 'l-Qur᾽ān rivela d'altronde un sistema grammaticale ben sviluppato, anche se, laddove un confronto diretto è il ricongiungimento di una parola ai suoi radicali: la radice, formalmente parlando, è già nota e tutto ciò che è richiesto ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] istruiti il 54,5%».
Evoluzione e ristrutturazione del sistema
In attesa di studi linguistici che prendano in considerazione ma un voi) e più in generale il grado di formalità e di pianificazione del testo (tendenti complessivamente verso un tono ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] accoglie, ad esempio perdendo alcune lettere non presenti nel sistema della lingua di arrivo o modificando la desinenza, come per di prestito è rappresentato dal ➔calco, che può essere formale, quando traduce in italiano forme esistenti in una lingua ...
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parolacce ed eufemismi
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
Le cattive e le buone maniere verbali
Le parolacce possono provocare in chi le ascolta un senso di fastidio o di offesa. Per evitare queste reazioni, [...] quando non è diretta a una persona, la parolaccia offende il sistema dei valori che sono propri di una società, perché rompe le anche affettuoso; ma se ci troviamo in una situazione formale, per esempio a scuola durante un’interrogazione, una ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...