Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] ipoarticolazione si intreccia con quella concernente il continuum formale-informale (➔ registro), che coinvolge tutti i livelli fiorentino colto non è altro che uno di questi) i cui sistemi fonematici possono essere ben diversi.
Se è molto raro che un ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] Infine, molte parole si presentano in scriptio continua e il sistema interpuntivo è costituito solo di punto, sbarra obliqua e punto scrittura meno controllata, sono gravi non solo a livello formale. Corno (1992: 160) li definisce «di congiunzione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] contemporaneo o di poco posteriore al C.), ma "formale". Tuttavia non bisogna pensare a critica stilistica nel e dei Perticari. E recisamente, anche se garbatamente, avverso al "sistema" del C. fu naturalmente il Manzoni (Opere inedite o rare, a ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] relazione di coordinazione, la costruzione della frase relativa, il sistema dell’articolo, ecc.), la tipologia si domanda come variano le lingue del mondo rispetto alle strategie formali usate per realizzare quell’ambito. Le lingue vengono quindi ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] e unico. In linguistica si dice 'competenza' il sistema di entità astratte alle quali si fa ricorso nell'uso dei sordomuti). Scendendo, poi, nella scala della codificazione formale verso modalità più libere e spontanee di espressione non verbale ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] della scatola nera non è che un modello formale usato per facilitare la comprensione di costrutti ipotetici: futuro. Tra le soluzioni proposte vi era quella di utilizzare un sistema a relè di ricodifica dei messaggi, e di aumentare al massimo ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] clitico attaccato a destra del participio è specifico del registro scritto formale o burocratico: una volta ottenutolo, il titolo di studio fu se non è una funzione grammaticale, fa parte del sistema funzionale.
La tab. 4 indica i casi codificati ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] per emicrania), alternanza di registri (da quello formale di origine ecclesiastica o burocratica, a quello di stabilizza nell’uso colto ma non in quello popolare. Nel sistema verbale si comincia ad aprire qualche spiraglio nelle grammatiche per l ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] es., scudetto come escudetto.
Il calco può essere formale e semantico. Nel calco formale (o strutturale) è calcata la forma, per il prestito, cioè il suo passaggio in un altro sistema linguistico, passaggio che è stato definito «processo ecologico» ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso Archi
Un sistema di scrittura complesso come quello cuneiforme e, durante il II millennio con altro materiale lessicale, classificato secondo un principio formale: l'elemento ordinante è il primo segno di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...