CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] apr. 1653 il C. giunse a Lucerna, il cui sistema politico attraversava un momento di crisi: dieci prefetture, nel invece, non poté far altro che mettere agli atti la sua formale protesta, avendo invano atteso nuove e più efficaci lettere imperiali.
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] questione della giustificazione: uscendo completamente dall'ambito del sistema tomistico concordò con il Seripando lo schema di sciogliere di fatto il concilio senza tuttavia decretarne una formale sospensione. L'imperatore, il 17 luglio, si dichiarò ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] pericolo della demagogia che si stava insinuando nel sistema rappresentativo, preferì opporre una linea di intransigenza L'arcivescovo fu irremovibile: per rinunciare alla sede egli esigeva una formale richiesta del papa.
Il F. morì a Lione il 26 ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'interno della corte asburgica sia all'Università e nel sistema beneficiale. Fu in particolare lo zio Dietmar, docente e e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente diffuso ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] e considerava essenziale il ruolo della Chiesa nel sistema di Stati assoluti definito al tempo del congresso di e ai residui di giansenismo; fu inoltre data la sanzione formale di Roma alla nascita dell'Università di Lovanio che fu aperta ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Emanuele Filiberto a condizione che le fosse riconosciuta una supremazia formale nella nomina. Nonostante questi accordi, raggiunti verso la e alle gravi iniquità che la degenerazione del sistema vigente aveva prodotto. Delle sue proposte di riforma ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] il giudizio che la flette su un certo contenuto è l’elemento «formale» (p. 297).
Anche su questo tema indugia nella polemica con l ’originale della rappresentazione (pp. 38-39).
Quanto al sistema kantiano, Pecci contesta l’apriorità dello spazio e del ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] furono pubblicati due volumi del C.: Il sistema filosofico di V. Gioberti, e Il sistema teologico di V. Gioberti.Scopodell'opera " del gesuitesimo" e la denuncia della prassi autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] col confratello p. G. Barbarigo, che si occupò della sistemazione concettuale dell'opera dal punto di vista filosofico e scientifico, all'E. toccò, oltre alla decifrazione e alla stesura formale, il compito di individuare autori e passi di centinaia ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Istituì, poi, vicino alla Biblioteca, alla cui sistemazione architettonica aveva atteso il Cipriani, una cattedra di lingua la più completa disapprovazione e di "imporgli con formale Precetto la Ritrattazione del medesimo con tutte quelle persone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...