CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] stradale, nel quale era sistemata una cisterna che, grazie a un sofisticato sistema idraulico, poteva essere alimentata dalle , tende invece a far decantare dai modelli antichi ogni gentilezza formale, fin quasi a lasciare il passo a una dura enfasi ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] prime il tracciato. È opinione generale che la città così sistemata sia la ricostruzione, posteriore alla distruzione del 409, o di greco con l'armonia e l'equilibrio dell'espressione formale, che si risolve in serenità di espressione psicologica, ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] e i legati pontifici. Si trattò tuttavia di una ripresa più formale che effettiva. L'autonomia politica era fortemente limitata da un lato istituzionale di Bologna, ma anche quel delicato sistema di compromessi in cui le reiterate affermazioni dell ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , dopo almeno cinque anni di buoni rapporti, si legò formalmente a lui nel giugno del 1408, dando nuovamente esca alle suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] spiovente molto alto, che necessita di un complicato sistema di sostegni; l’elevata parte centrale della copertura domina dall’architettura in pietra europea. La concezione formale che caratterizza la stavkirke romanica pienamente sviluppata potrebbe ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] è del tutto improponibile in questo tipo di 'poesia formale'. Qualche irregolarità metrica dipende forse dalla mimesi di forse eccessive. Ed è comunque degno di nota che il sistema dei generi siciliani, con la tripartizione in canzoni, di-scordi ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] occupandosi in particolare delle arginature dei fiumi e del sistema idrico che gravitava sulla laguna, di preminente interesse strategico fondo si sarebbe trattato di un'adesione poco più che formale.
Nel lungo dibattito che si accese in Senato circa ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] o consulente realizzava una sorta di contrappeso al formale predominio locale di giudici (giudicanti) forestieri.
Il -XII), Torino 1995.
M. Vallerani, L'affermazione del sistema podestarile e le trasformazioni degli assetti istituzionali, in Le città ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] articolato e meditato della sua attività, non solo un adempimento formale ma un memoriale, com'era nel suo stile.
A il suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi di sistemazione della Libreria e delle Procuratie secondo una visione "romanista" che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] ancora, ciò che ne fece una sorta di raffinato sistema mnemotecnico. Giovio aveva salutato con entusiasmo l’avvento di coperta da una notevole sequenza di biografie. Su un piano più formale, i vuoti sono colmati da riassunti, o epitomi, sul modello ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...