In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] legalità; irretroattività; riserva assoluta di legge formale; non ;ultrattività della legge penale; e ’Atto Unico (1976), i d. umani sono entrati ufficialmente nel sistema comunitario. Con l’istituzione dell’Unione Europea (Trattato di Maastricht del ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] tutte le intuizioni esterne, essendo il t. condizione formale dell’intuizione interna, vale per ogni fenomeno che entri significa che se, all’istante t1>t0, quando il sistema ha raggiunto la configurazione q1r≡qr(t1), con velocità generalizzate q ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] altra più grave fino a quella finale che provoca il crollo del sistema capitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la , scientifiche e culturali acquisite attraverso l’istruzione formale e l’addestramento informale.
Paesi in via ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] all’infinito) di questo parametro. Da un punto di vista formale, sia R il problema considerato (insieme di tutte le possibili (sono quindi nulle tutte le componenti di x).
Per un sistema del secondo ordine (n=2), l’evoluzione libera a partire da ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è così definito: sk=a0+a1+...+ak. Si parla allora di s. formale, e si indica con il sim-
bolo ∑∞k=0ak, o, talvolta con s. del tipo ∑+∞k=0ckψk(x), dove le funzioni ψk(x) formano un sistema ortonormale in L2[a,b], e dove i numeri ck, che si dicono ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] uno sopra l’altro e piegare il tutto in due, subentrò il sistema più pratico di riunire così non più di 4 fogli (quaderno) e introdotte con: la l. 220/1974 in materia di concorso formale, di reato continuato, di circostanze del reato e di recidiva; ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] gli elementi tematici e il piano della loro resa formale, sono oggi analizzati in relazione a diverse questioni, come quelle delle loro variazioni funzionali all’interno del sistema letterario, della loro diversa presenza nelle varie epoche, della ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...]
Le conseguenze giuridiche dell’o. reale valida sono: formale costituzione in mora del creditore con passaggio conseguente del . Say, o degli sbocchi, secondo la quale il sistema economico tenderebbe spontaneamente a occupare in modo completo le sue ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] un procedimento effettivo per stabilire se il predicato conviene o no a ciascun individuo, oppure gruppo di individui. Per i sistemiformali deduttivi della logica matematica il problema della d. può essere posto sotto due diversi aspetti: a) se sia ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] di grandezza di ξ è pari alla dimensione lineare del sistema). Un passo importante nello sviluppo della teoria dei fenomeni critici critico) per il quale si poteva utilizzare l’analogia formale tra la meccanica statistica e la teoria quantistica dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...