CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] pianta dell'edificio e il suo ricco corredo formale di nuova concezione caratterizzano la prima chiesa gotica verso l'alto, l'altezza di circa 20-30 m e il sistema di costruzione solido, spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si ...
Leggi Tutto
Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] nella fase del Paleolitico Superiore, sono testimonianza di una ricerca formale condivisa dal gruppo: ma è senz'altro in una fase più ricche, fornite di acqua e provviste di un sistema di smaltimento, spazi destinati a servizi igienici e, talvolta ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] conci; oltre a Worms (S. Martino) e a Fritzlar, da questo sistema presero le mosse anche le tarde chiese cistercensi di Otterberg (1168-1241) e (1254-1272) alla Danimarca. Il repertorio formale, che acquistò un carattere esemplare specialmente nello ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] i corrispondenti edifici realizzati per un confronto puramente formale o, talvolta, iconografico.Alla seconda metà del del Fiore (Ascani, 1989). Esso si rivela proporzionato tramite un sistema di moduli a base duodecimale, con un rapporto 1:8 tra ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] esecutive delle architetture di stato.
Il prestigio formale e l'eleganza profusa indicano in Castel Maniace Galatina 2001, pp. 81-116; R. Licinio, Castel del Monte e il sistema castellare nella Puglia di Federico II, Bari 2001; A. Cadei, Le origini ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] o religiose di architetti che corrispondessero, per esempio, a quella degli Artisti Dionisiaci (attori), né esisteva un sistema di tirocinio formale.
Gli architetti sono stati assunti su commissione fino al IV sec. a.C., quando in alcune città sono ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] costante nei processi d’innovazione di materiali, elementi e sistemi costruttivi. I corsi universitari e le ricerche che operano in ’edificio come macchina, attraverso l’esibizione più formale che sostanziale della tecnologia: il reticolo strutturale ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] tutti gli abitanti. L'intangibilità di questa definizione formale fu sancita, già alla fine del secolo, materiali: storia e interpretazione, in La piazza storica italiana. Analisi di un sistema complesso, a cura di L. Barbiani, Venezia 1992, pp. 51-76 ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] (v. soffitto), non si ritrova nulla della t. formalmente strutturata secondo il nostro concetto. Per quanto sicura sia l in maniera particolare. Esso non è, per conseguenza, un sistema architettonico compiuto, ma anzitutto una nuova forma di colonna ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] la presenza di una seconda.
Funzione e sviluppi formali
Nel Medioevo il coro liturgico era al centro della pennacchi sono delicati bassorilievi fogliati triangolari giuntati, con il sistema della maschiatura, ai conci dell'arco. Comunque, anche ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...