L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del 1994, tra tendenze all’annullamento ed enfasi formali ridondanti di simboli, pur se dopo un storia, cit., pp. 251-255; V. Tozzi, Gli edifici di culto nel sistema giuridico italiano, Salerno 1990, pp. 66-109.
52 M. Petroncelli, Diritto ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] IV sec. a.C., elementi di metallo vennero a far parte del sistema polos-empolion e dalla seconda metà dello stesso secolo al giunto centrale, capo tutte le strutture non spingenti. L'esito formale più noto è il colonnato architravato, tanto ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] sotto forma di razioni. È vero che questo sistema non fu rigorosamente mantenuto a lungo; infatti esso stato ben conservato e da questo possiamo farci un'idea del suo carattere formale: in due gruppi identici, affrontati, un dio in trono che ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] delle Ande Centrali mostrano una maggiore varietà formale delle strutture cultuali rispetto alle aree montuose. I modelli architettonici principali sono tre: huaca o monticoli piramidali, sistemi di piattaforme o andenes sui versanti montuosi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] in base a calcoli matematici fondati su un rigoroso sistema proporzionale di misure. Solo il rispetto di queste VIII sec. d.C.) a Mamallapuram (Tamilnadu) ‒ le caratteristiche formali di questo "ordine" sono già pienamente definite. A partire da ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] differente misura, della loro prosecuzione su ambedue i fianchi, del sistema di pennacchi, lunette e archi di scarico sui quattro lati. in queste condizioni, l'opera è una testimonianza della visione formale del B. nel decennio 1520-1530: qui per la ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] a pilastri o variamente impiegate con senso decorativo nel loro sistema arcuato portò ad un'alterazione notevole delle proporzioni e all tracce del loro passaggio.
Dal punto di vista formale i gruppi di Giove e gigante presentano le caratteristiche ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , ha consentito a Crow, Bayliss e Bono di proporre che il sistema collegato al bozdoğan kemeri, in ragione dei forti dislivelli, non poteva presenza imperiale nella sua pompa e manifestazione formale al popolo.
Dell’architettura dell’ippodromo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , che esprime l’identità culturale, le aspettative, il sistema di valori dei ceti dirigenti dell’Impero. Le opere purtroppo molto danneggiate, si caratterizzano per notevole qualità formale, con una grande attenzione alle volumetrie e all’organicità ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] principalmente nel capitello, che si aggiunge al patrinionio formale artistico dell'ordine ionico. Veramente la costruzione le pareti e punti per le colonne, la caratteristica del sistema ionico sta nel fatto che nell'esecuzione del progetto le linee ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...