Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] faceva, in modo esemplare, il punto sullo stato del sistema urbano nel mondo, sulle sue prospettive per il successivo nel caso di Kevin Lynch, o di ipotesi di organizzazione formale delle postmetropoli.
Teorie vere e false
L’attuale discussione sullo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] La composizione è a due o tre cerchi concentrici sovrastanti, un sistema che il L. avrebbe abbandonato nella cupola della cappella del in esso il L. aveva riacquistato la disciplina formale, che aveva perduto negli ultimi affreschi napoletani, perché ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] non è più valutabile dalla conformità a un dato ideale formale, soltanto dall'analisi del suo contesto, cioè del modo che non ha premesse né fini, oppure è un modo che, facendo sistema con gli altri, realizza la totalità e l'unità del sapere. Stando ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] a dare qualche segno di crisi la fortunata stagione della spettacolarizzazione formale che, tra la fine del 20° sec. e l’ speciali (dovute all’età, disabilità o altro). L’utilizzo di sistemi di monitoraggio, poco invasivi e simili a quelli già in uso ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] C. che alla semplicità del linguaggio formale accoppia una forza di ardente contenuto interiore , Les portraits romano-égyptyens du Louvre, Parigi 1952.
Per i sistemi della decorazione parietale e le questioni relative, R. Pagenstecher, Nekropolis, ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] guidato il legislatore del 1939, che aveva costruito un sistema in base al quale rientrano nella particolare disciplina normativa di l'art. 5 del T.U. che prescinde dalla formale imposizione di vincoli; 3) beni di proprietà privata sottoposti a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] nelle opere a paramento di disegno regolare.
Un altro aspetto formale da notare è la disposizione dei blocchi in corsi ad andamento a Roma, che riprende con nuovi criterî il vecchio sistema del terrapieno, contenuto ora da due muri, l'esterno ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] Palestina e a Cipro. Il sorgere in Grecia dei suoi sistemi ornamentali caratteristici può essere datato circa, o poco dopo, fine dell'VIII sec., scoprirono nuove possibilità alla espressione formale geometrica, non erano affatto tra i peggiori. Tra le ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] più un eventuale gruppo di magazzini e portali. Tale sistemazione può avere le semplici e organiche distribuzioni di Ṭōd (Sesostris e di subordinazione. Lo sviluppo del concetto formale era dunque nuovamente accessibile a questo elemento. Non ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] anatolica, con modifiche più o meno sostanziali attinenti sia al sistema di s. sia alla forma dei singoli segni. In ed è probabile che fossero molto più consapevoli del suo carattere formale di quanto non si sia oggi. In una società illetterata, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...