PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] tutti gli abitanti. L'intangibilità di questa definizione formale fu sancita, già alla fine del secolo, materiali: storia e interpretazione, in La piazza storica italiana. Analisi di un sistema complesso, a cura di L. Barbiani, Venezia 1992, pp. 51-76 ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] le capacità di introspezione psicologica del M. e la concretezza formale di figure asciutte e slanciate. Nel 1569 firmò e datò scelta del motivo si inserisce in un complesso sistema di rispondenze fra programma iconografico e oggetti custoditi ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] (v. soffitto), non si ritrova nulla della t. formalmente strutturata secondo il nostro concetto. Per quanto sicura sia l in maniera particolare. Esso non è, per conseguenza, un sistema architettonico compiuto, ma anzitutto una nuova forma di colonna ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] nella comunicazione epistolare, ispirate cioè al "sistema" mengsiano fondato sulla ricerca dell'eccellenza, per S. Francesco di Paola a Napoli. Condizionata anche nell'esito formale dalle alterne condizioni di salute l'opera fu terminata solo nel ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] I notevoli caratteri di attardamento e di incongruenza formale che ancora persistono in essa possono, per altro , con l'eccezione principale offerta dalla Avenue B - la maggiore del sistema - larga in media m 7; la maggiore larghezza è ricavata in ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di sculture, quali i tre profeti, di altissimo livello formale ed esecutivo.
Sotto il nome di Giuliano di Giovanni da degli angeli adoranti ad ali spiegate. La copertura consiste in un sistema di cupoline e archi a tutto sesto sui quali campeggia su ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] maggiori anche da un punto di vista formale.
Sicuramente facilitato e incoraggiato dall'autorevolezza professionale dei fabbricati, impostato da Benedetto, che prevedeva un sistema autosufficiente, comprendente sulla stessa area sia gli uffici ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] per la prima volta tutti i vari elementi del sistema di articolazione del Gotico: ciò è particolarmente evidente nella quale si uniscono in modo armonico tradizione e nuova sensibilità formale: ci si attiene al tipico corpo longitudinale breve, si ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] la presenza di una seconda.
Funzione e sviluppi formali
Nel Medioevo il coro liturgico era al centro della pennacchi sono delicati bassorilievi fogliati triangolari giuntati, con il sistema della maschiatura, ai conci dell'arco. Comunque, anche ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] disseminati in senso regolare secondo una disciplinata struttura formale. Tra questi vanno segnalati Abramo e Melchisedech, . 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G. lo raffigura in controparte nello ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...