LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] nella comunicazione epistolare, ispirate cioè al "sistema" mengsiano fondato sulla ricerca dell'eccellenza, per S. Francesco di Paola a Napoli. Condizionata anche nell'esito formale dalle alterne condizioni di salute l'opera fu terminata solo nel ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di sculture, quali i tre profeti, di altissimo livello formale ed esecutivo.
Sotto il nome di Giuliano di Giovanni da degli angeli adoranti ad ali spiegate. La copertura consiste in un sistema di cupoline e archi a tutto sesto sui quali campeggia su ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] maggiori anche da un punto di vista formale.
Sicuramente facilitato e incoraggiato dall'autorevolezza professionale dei fabbricati, impostato da Benedetto, che prevedeva un sistema autosufficiente, comprendente sulla stessa area sia gli uffici ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] disseminati in senso regolare secondo una disciplinata struttura formale. Tra questi vanno segnalati Abramo e Melchisedech, . 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G. lo raffigura in controparte nello ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] il gusto di Pica: dall’astratta sintesi formale dell’arte giapponese alla bidimensione immateriale dell’affiche arte, s. 6, LXXII (1987), pp. 69-78; F. Finotti, Sistema letterario e diffusione del decadentismo nell´Italia di fine ’800. Il carteggio V ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] quartiere. Tra il 1952 e il 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale […] in cui qualità tettonico-costruttiva e qualità formale si identificano e costituiscono la regola stessa dell' ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] oltre a occuparsi del restauro di alcune caserme della fortezza, curò la sistemazione dei fondali e la fortificazione del porto, "che cinse di muri garantendo quei miglioramenti legati all'evoluzione formale delle fronti difensive e alla valutazione ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] ’artista, che per l’occasione realizzò alcune opere provocatorie, quale atto di contestazione radicale del sistema dell’arte e della cultura: Arte formale e Arte informale erano due grossi rotoli di carta igienica dipinta che i visitatori potevano ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] difficoltà e contrasti di natura organizzativa e finanziaria con il sistema imprenditoriale del S. Carlo, incapace in quegli anni esente poi da alcune critiche, di carattere tecnico e formale, alla struttura del tetto dei padiglioni, una volta ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] quale l'artista, autore delle prime undici tavole, utilizzò il sistema detto à poupée, una sorta di tampone per ciascun colore. al trasporto di queste opere prima dell'emanazione formale dei decreti napoleonici sugli enti ecclesiastici soppressi ( ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...