BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dell'alleato, che costituiva un cardine essenziale del sistema politico orchestrato dal signore di Firenze: infatti, particolarmente questi ultìmi non tanto per la ormai del tutto formale dipendenza di Bologna dal papato, quanto perché da Alessandro ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] inventò con pergamene e sigilli e firme, ineccepibili sul piano formale o su quello della migliore apparenza, delle donazioni per principali, come quella del Pugnet di unificare il sistema monetario della Savoia e del Piemonte, scoprirono più a ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] , insignì del vicariato di Pisa Baverio dei Salinguerri di Gubbio. La formale rinuncia del C. a Pisa venne sancita, dopo una visita a Lucca un tale crisma di legalità nel quadro del sistema imperiale; un simile traguardo rappresentava il capolavoro ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] La formidabile posizione dell'ammiraglio e l'indipendenza formale del governo comportavano un certo dualismo: la 3 0 4 remi, poi un remo solo col successo, tardo, del sistema "alla galozza". Questi rematori, 150-170, erano sulle galere del D. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] dimissioni allo scadere del suo contratto in aprile. Quest'avviso formale delle sue intenzioni era tipico della aderenza del C. alla potrebbe affermare che egli riuscì a uscire fuori dal sistema veneziano, soprattutto nei momenti in cui Venezia si ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , oltre che con parole di artista, con un intero sistema di idee religiose, metafisiche, etiche, politiche, estetiche" ( non sorreggono in altri casi una sufficiente elaborazione strutturale e formale. Certo è che i due protagonisti, Franco Maironi e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] o quasi gli studiosi italiani del tempo, sono ignote le sempre più ardue metodiche formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto e consueto in compenso il sistema di lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi italiani di ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] lo scrutinio di lista, a cui contrappose un sistema di rappresentanza delle minoranze, sia la concessione dell' autorevoli, e anche col sovrano, e venisse trattato con formale ossequio, rimase però piuttosto emarginato. Al ritorno del Crispi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] Genova e dopo un ulteriore, infruttuoso, tentativo di ottenere una sistemazione a Roma presso il nuovo pontefice Eugenio IV, si reca effettività e persuasività piuttosto che in termini di validità formale: per l’oratore non è tanto importante la forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] della ‘circolazione’ del pensiero europeo e le parti principali del sistema di Hegel. Non fondò una vera e propria scuola: gli evoluzione del 1789: la realizzazione del principio formale dell’uguaglianza del Terzo stato attraverso la rimozione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...