ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] ad appoggiare ogni accordo coi paesi dell'est europeo per un sistema di sicurezza.
Il 26 luglio 1935 l'A. succedeva a dell'alleanza con la Germania, ritenendo che un accordo formale avrebbe conferito al governo italiano un titolo giuridico per ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] schieramento politico, il L. appariva integrato nel sistema di alleanze intessuto in Italia dalla corte di moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una formale messa in stato di accusa dei due cardinali per la gestione ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] tedesche del primo dopoguerra, caratterizzate da essenzialità formale, massima apertura verso l’esterno, rigore , e prevedeva un insediamento di 45.000 abitanti in un sistema di lottizzazione di iniziativa privata destinato a un mercato di edilizia ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] loro dizione, la puntualità degli orari, la qualità formale dei programmi.
Nel decennio 1929-39 si assisté a 1934. L'industria radiofonica cominciava così a gravitare nel più ampio sistema industriale italiano, nel momento in cui questo si trovava in ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] alto coefficiente di elaborazione letteraria, come mostrano contenuto e veste formale. Il primo palesa una non banale conoscenza dei Salmi, , per l’altro prova il carattere locale del sistema linguistico del Cantico» (Baldelli 1983a: 574). Anche ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] aiutarlo ad acquisire la consapevolezza, teorica e formale, necessaria per scavare nelle contraddizioni del vivere detto, però, che la sua scrittura si dimostrò funzionale al sistema delle compagnie all'italiana, che imponevano anche ad autori molto ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] miglior modo di organizzare in essi la giustizia, il sistema fiscale, il commercio, le milizie. La trattazione non è l'argomento religioso è lo spunto per una elaborata ricerca di eleganza formale. Durante uno di questi viaggi il B. si ammalò e morì ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] monito per lo scienziato pisano a non sostenere in alcun modo il sistema eliocentrico. Con il decreto del 5 marzo 1616 la congregazione dell'Indice condannò formalmente tutti i libri che esponessero tale opinione e in particolare la Lettera del ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] prosa essenzialmente anticlassica, non tanto perché manchi di ricercatezza formale o perché si avvicini troppo arditamente alla lingua di tutti espressiva: «Almeno non si ha da fare con un sistema», dice Alfonso, il protagonista di Una vita alla sua ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] ° tempo) e nella III (1° allegro),sia nell'accostamento formale della sonata in stile polifonico al concerto in istile omofonico (Io , per cui la "maniera" viene spesso elevata a sistema, assumono invece, dal punto di vista strumentale, una ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...