DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] valore sacro della rivolta, non a caso, ancora, l'atto formale che segnò la nascita del nuovo regime fu il conferimento dei pieni controllato dai Fieschi. Nel distretto orientale il sistema delle podesterie, che era stato costruito pazientemente nel ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , p. 38).
Nella Roma di fine Settecento il sistema dell'insegnamento artistico - rappresentato dalla scuola di Batoni, dalle bagno, decorate nel gusto ercolanense, in un capolavoro di perfezione formale il G. narra storie mitiche con, in primo piano, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pubblicato la biografia, Castiglioni avrebbe avuto un ruolo non formale di consulente del papa in vista della preparazione del diocesi suburbicaria di Frascati, venne cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenziere maggiore che ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , e insulterà come frenesie del fanatismo più stolto, tutti i melanconici sistemi di un giansenista; e all'incontro un giansenista […] si farà il in modo surrettizio Leone XII a una condanna formale del gallicanismo.
L'occasione fu data dal decreto ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ordinamenti era profondamente mutata nel corso dei tempi, e con essa il sistema delle fonti nell'età del tardo diritto comune. Il D. ne dinanzi ai tribunali romani e non ne aveva la veste formale. Soprattutto, prese a muovere i primi passi nel mondo ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] e i legati pontifici. Si trattò tuttavia di una ripresa più formale che effettiva. L'autonomia politica era fortemente limitata da un lato istituzionale di Bologna, ma anche quel delicato sistema di compromessi in cui le reiterate affermazioni dell ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , dopo almeno cinque anni di buoni rapporti, si legò formalmente a lui nel giugno del 1408, dando nuovamente esca alle suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] occupandosi in particolare delle arginature dei fiumi e del sistema idrico che gravitava sulla laguna, di preminente interesse strategico fondo si sarebbe trattato di un'adesione poco più che formale.
Nel lungo dibattito che si accese in Senato circa ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] a F. Suarez e alla scuola di Coimbra; una descrizione del sistema astronomico di G.B. Riccioli; dei "laberinti metametrici" presi una sostanziale, benché abilmente celata sul piano formale, emarginazione del barese dal nucleo dei collaboratori ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] articolato e meditato della sua attività, non solo un adempimento formale ma un memoriale, com'era nel suo stile.
A il suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi di sistemazione della Libreria e delle Procuratie secondo una visione "romanista" che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...