LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] oltre a occuparsi del restauro di alcune caserme della fortezza, curò la sistemazione dei fondali e la fortificazione del porto, "che cinse di muri garantendo quei miglioramenti legati all'evoluzione formale delle fronti difensive e alla valutazione ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] in brillanti intuizioni frammentarie piuttosto che in un sistema organico), affrontò una serie di intense esperienze consegnate alla pagina scritta. Di fronte alla capacità di persuasione formale di certi aforismi (per citarne solo uno, non dei più ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] per il torpido aspetto delle cose presenti, e per il nuovo sistema in cui trovasi in ora costituita l'Europa per l'unione primi di luglio la notizia della firma di un "formale trattato" che confermava i privilegi del transito austriaco per Chiavenna ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] scienza del diritto nella gestione dell'ordinamento formale: una scienza intesa perciò come struttura portante 'enorme potenza dei gesuiti, e si giustificò affermando che nel suo "sistema" di vita "la quiete e la tranquillità" erano "la prima base ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] presentazione delle tesi da parte dei relatori, tradizionalmente formale ed elogiativa, diventasse una discussione di merito. i pesi e misure, destinata a ratificare il nuovo sistema metrico.
L'arrivo in Piemonte della controffensiva austrorussa del ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] entrare subito nel Collegio, nel cuore cioè del sistema costituzionale veneziano, ed impratichirsi degli affari di governo; Venezia ed il C. rispondevano con un assenso non più che formale.
Nel 1609 Giacomo I fece però pervenire a Venezia la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] quale conservando la costruzione logica come elemento formale sfrutti l’apprezzamento degli interessi quale base , sul suo metodo tecnico-giuridico:
P.L. Mengoni, Problema e sistema nella controversia sul metodo giuridico, «Jus», 1976, pp. 3 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] della riflessione giuridica. Qui il rapporto tra costituzione formale e materiale appare dinamico, ed è correlato con Hauriou e Romano), Mortati già alla commissione Forti sostenne «un sistema di diritti, riferiti non solo agli individui ma anche ai ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'interno della corte asburgica sia all'Università e nel sistema beneficiale. Fu in particolare lo zio Dietmar, docente e e sul martirio di Simone), ma riconobbe la correttezza formale del processo. Benché il culto si fosse rapidamente diffuso ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] che informava ad un principio gerarchico il sistema normativo e subordinava il potere legislativo al rivendicando alla Cassazione la competenza di esercitare un giudizio solo formale. Questo doveva essere il punto di partenza per definire ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...