GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] è dovuta; successivamente confuta il criterio distintivo "formale" fra imposte dirette e indirette proposto da per la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette, quest'opera si segnala per ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] esito pratico. Nello stesso 1607, proseguendo con l'abituale sistema di cumulo delle cariche, il C. fu anche delegato prontezza e decisione, in questioni talora di importanza solo formale, talaltra più difficili e delicate, come quella delle pretese ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] . Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare gli punto di vista della qualità pittorica e della misura formale (Madonnina, Lafuga in Egitto: entrambe di ubicazione ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] l'autorizzazione ad aprire le ostilità. La guerra fu breve; prevalse ancora una volta il sistema delle trattative e della mediazione. Il riconoscimento formale del ruolo giocato durante il breve periodo della guerra civile è dato dall'inclusione del ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] Dal punto di vista tematico, narrativo, costruttivo e formale i libretti del L. rappresentano perfettamente il dramma Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 368; F. Piperno, Il sistema produttivo, fino al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] generale preposta alla gestione complessiva di tutto il sistema di canali della zona. Considerata la fondamentale Calandrini, filantropa ginevrina di confessione protestante (sebbene senza formale appartenenza a chiese), operante a Pisa in quegli anni ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] scomposta nella singolarità delle tre pareti con differenti sistemi di bucature e di soluzioni decorative.
L' , opere in continuità con la sua personale ricerca di sintesi formale tra modernità e tradizione. In particolare l'albergo dei Cavalieri è ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] il termine causa in rapporto al negozio giuridico, li ho ordinati a sistema, secondo il negozio giuridico a cui si riferivano, e ho determinato ss.); mentre l'acceptilatio classica è un negozio formale astratto, affiora nei Bizantini l'ipotesi che il ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] Al vicelegato spettò l'incombenza dell'organizzazione logistica del sistema difensivo della Legazione, l'area dello Stato della dei reggitori bolognesi, mostrandosi fermo nello scoraggiare un formale ricorso a Roma ma assumendosi il compito di ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] venne incaricato, insieme col collega Giovanni Nigra, di recarne la richiesta formale al re. Non appena questi concesse lo statuto, il C. in effetti una visione alquanto restrittiva del sistema rappresentativo: il riferimento essenziale doveva essere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...