Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la Congregazione dei Riti istituita nel 158815. Il sistema permise di indirizzare la cultura degli italiani mediante tassonomie che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] (73).
D'altra parte l'instaurarsi dal 1363 del sistema delle probae ecclesiastiche, cioè la ballottazione in senato dei povertà e scelte dell'ordine orientate verso un'osservanza formale della regola e verso una pratica attenta soprattutto alle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , soprattutto per finalità di mediazione con il governo. La legge piemontese del 1857 aveva fissato un sistema di riconoscimento formale e di tutela statuale delle comunità, con partecipazione e tassazione obbligatoria degli ebrei. Dopo il 1861 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale atto di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al riflessione intorno a una figura centrale del sistema religioso quale appunto quella sacerdotale scossa "da ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] XVIII 12; Pd II 72 Virtù diverse esser convegnon frutti / di princìpi formali, e quei, for ch'uno, / seguiterieno a tua ragion distrutti; Cv il diritto romano, e, per estensione, può indicare ogni altro sistema giuridico (cfr. Cv IV XII 9 l'una e l' ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] diritti civili: l'uguaglianza di fronte alla legge. Certo già nel secolo scorso viene introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il diritto ad adire le stesse corti e a essere giudicate con le stesse procedure dei ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] non escluderebbe che altri possano sviluppare programmi formalmente diversi, pur riferiti alla medesima funzione: detto che i consumatori, che hanno accesso a informazioni attraverso sistemi come il fair use o le utilizzazioni libere, siano disposti ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] di indirizzo analitico-linguistico, si è parlato di teoria 'generale' per designare "l'analisi del sistema giuridico sotto il profilo strutturale e formale" (v. Tarello, 1978, p. 58). Da questo punto di vista la teoria 'generale' del diritto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] che vanno considerati non solo nel loro aspetto formale, ma anche nella concretezza della vita giuridica, Croce al Senato, Perugia 1959; A. Tempestini, Laici e cattolici nel sistema politico italiano: la Costituente e l’art. 7, Milano 1987; L ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] caratterizzato dal potere di agire. Se anche nell’attuale sistema costituzionale il proprietario ha il potere, non il , ma soltanto in quanto idoneo a produrre in modo formale nel convenuto la conoscenza della volontà dell’attore di esercitare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...