GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] che secondo lui dovevano costituire la base per un sistema di alleanze filoaragonesi nell'Europa occidentale) non furono in parte il carattere di rapporti diplomatici e costituiscono anche dei formali memoriali, con l'aiuto dei quali il G. cercava di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] giovane docente bolognese, infatti, «minacciava la purezza formale del primo confondendolo e inquinandolo con le materialità della storia e della tradizione, tenga il nostro sistema giuridico in continua comunicazione colle fresche correnti della ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] unico settore del più ampio genus reti.
Allo stato del sistema italiano ed europeo, le reti costituiscono nei fatti una sorta di il legislatore usava la disgiuntiva ovvero, creando una alternativa formale.
La successiva l. n. 221/2012 chiarisce che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] meccanica applicazione dei principi di questo o quel sistema filosofico alle schematiche costruzioni del diritto.
D' si impegna nell’impostare la prospettiva di un concetto formale di giustizia che riporti il dibattito alle sue originali impostazioni ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] spontanea dell'incarico fiduciario da parte dell'erede formale. La sua tesi, che sfruttava il tenore dell'uscita della seconda edizione inalterata, essa cambiò titolo in Sistema di diritto civile italiano, per evitare confusione con l'omonimo ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] loro patrimonio in tutto o in parte. Nel nostro sistema di diritto due sono le fonti della successione per causa due testimoni sulla base della volontà espressa dal testatore con le formalità prescritte dalla legge;
- testamento segreto (artt. 604 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] «manifestazione della vita reale», la rottura con il formalismo esegetico e la valorizzazione del ruolo del giurista, quadro di sperequazioni che non avrebbe sopportato l’impatto del sistema capitalistico del quale, in Le capitalisme dans le monde ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. Ferrara del diritto positivo: a fronte sta quell'"elemento formale" che ha acquistato sempre maggior rilievo, sino ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] allora di effettuare un controllo ex ante, almeno sul piano formale, delle stesse al fine di tutelare la posizione giuridica del tesi, per quanto autorevolmente sostenuta, pone dubbi di coerenza del sistema dal momento che l’art. 1333 c.c. (come anche ...
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Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] in questo contesto: lavorò alla logica formale costruita attraverso operazioni matematiche/algebriche (Stilo, con intervento umano minimo o assente, ad esclusione dei sistemi utilizzati unicamente per trasmettere ordini a una o più sedi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...