FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] instaurare un rapporto che andasse al di là del formale ma sincero apprezzamento delle reciproche doti intellettuali. Egli lustro della quale è molto maggiore delle sue ricchezze. Il barbaro sistema dei maggiorati, e dei Feudi fa, che io sia anche più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ». Sono gli ultimi mesi della residua, e ormai formale, libertà italiana, caratterizzati dal tentativo di creare un fronte gli assetti del capitalismo.
Per Carlo il socialismo non è un sistema, come lo rappresenta Karl Marx – il cui pensiero egli ha ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] che il governo italiano si fosse impuntato su questioni formali, come il giuramento di fedeltà dei vescovi al pp. 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg., ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] e l'Italia centrale, ottenendone il riconoscimento formale dal Barbarossa negli accordi di Anagni del 1176 Roma 1995.
J.-C. Maire Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di dominazione a confronto, in Friederich II., a cura di A. Esch-N ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] venne stipulato a Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé e per i propri eredi alle precisando la propria centralità politica all'interno di un sistema pubblico che, pur regolato dagli statuti del 1404 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che si cominciavano ad articolare all'interno del sistema giolittiano, l'influenza dei sindacalisti si estese, combattimento, fondati da Mussolini. Egli non aderì mai, in modo formale, al nuovo movimento - perché sarebbe stato incompatibile con la ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu, probabilmente, tra i pochi , modellato su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione formale della Storia collaborarono anche con consigli alcuni suoi amici, come G ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] accuse contro il D. si intensificarono e pur non essendo ancora formalmente indiziato, egli sentì la necessità di difendersi, in un'accorata le posizioni conquistate, stabilire un efficace sistema di comunicazioni ed approntare una serie di ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] convergenze e di scontri si possono dunque prevedere tra i due sistemi di valori dell'Occidente e dell'Islam, peraltro già in del 1979 gli sciiti hanno prestato un'obbedienza puramente formale al potere politico, riservando quella sostanziale ai loro ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] resta significativa (Tav. V).
Al di fuori di questo 'sistema regionale', il mondo privo di organizzazione statale e di scrittura, e dunque privo degli strumenti di interazione formale, resta largamente ignoto e ignorato. I testi vicino-orientali non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...