Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] si attua con la creazione di una struttura organizzativa, caratterizzata da obiettivi espliciti, un sistema elaborato di regole, una struttura formale, linee di comunicazione e di autorità ben definite; mentre la struttura organizzativa indica i ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata fu di nuovo nominato un solo senatore, da parte del papa. Tale sistema continuò d’allora in poi con il solo mutamento che, in certi periodi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] unitaria, ma distinguendosi semplicemente per un discorso formale in bilico fra senso della tradizione e ricerca Per es., nell'ottica di un modello strutturale di sviluppo del sistema-mondo proposta dalle scienze sociali (Arrighi 1996), la novità del ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] all'interno di essa: si tratta quindi dell'uguaglianza formale nella libertà, cioè dell'eguaglianza nei diritti politici. Del può pensare di attuare, con fondi pubblici, un sistema educativo universale che ponga tutti i giovani indistintamente ai ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] senso antiumanistico, che mise a suo fondamento il 'sistema' più che il 'soggetto'. E fu in genere saggio può essere riportato con tutta la sua varietà alla definizione quanto meno formale di Lukács: si pensi a critici come R. Serra, G.A. Borgese ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] narrerà dopo, scrivendo. Questo meccanismo, da un punto di vista formale, è stato descritto come narrazione dialogica, ossia narrazione che nasce da che aveva perso l'informazione. Inoltre questo sistema consente una continua immissione di dati nell' ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] con un territorio, dalla comunanza linguistica, da un sistema di valori condivisi). I gruppi tendono a selezionare, comunque nella sfera pubblica deve essere garantita la formale e sostanziale uguaglianza di opportunità per tutti, indipendentemente ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] quali venga decentrata l'autorità regia mediante la creazione di un sistema regionale distinto, in cui il viceré è chiamato a rappresentarvi l Corona; non solo ciò che si riferisce alla dignità formale dell'ufficio, ma anche ciò che si riferisce alla ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] storia repubblicana lasciavano intravvedere come − pur nell'unità formale dell'ordinamento − i rapporti fra le i. come i partiti minori, vedevano con timore ogni correzione del sistema che potesse risolversi in loro danno. Ma vi fu anche un ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] della riproduzione capitalistica. Era il prezzo che industrie e banche dovevano pagare per il mantenimento formale del sistema economico capitalistico.
b) Politica culturale e religiosa
Il livellamento (Gleichschaltung) della vita culturale sotto il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...