Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] e dopo aver risposto alle domande di un catechismo (verifica formale del suo desiderio di 'cercare la luce' e della a quello gerarchico-patriarcale della Chiesa cattolica; non è un sistema universale perché esclude i non cristiani, e non si basa ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] i letterati si sono sforzati di staccare dal modello formale dei trattati di geografia amministrativa, conferendo a essi contemporaneamente ambienti mercantili, esclusi in un primo momento dal sistema degli esami, se non dalla funzione pubblica, e ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] amministrazione dello Stato che producono soprattutto atti formali, l'organizzazione militare produce, particolarmente in spirito di corpo e così via - e a un sistema gerarchico che assicura la massima flessibilità, condizione necessaria per diminuire ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] come costante criterio di valutazione della legalità formale contenuta nella costituzione positivamente vigente. Dirà in o a un potere costituito che la rappresenta, ma a un sistema di poteri tenuti in equilibrio dalla costituzione. La sovranità non ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] A. Depretis, pur non rinnovandogli sul piano formale quella "sorta di delega esclusiva" per la di fine secolo, il LUZZATTI, Luigi non condivise l'analisi del sistema parlamentare e la proposta del Torniamo allo Statuto di Sonnino, che accusò ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] "punto" dei dazi e quello, complementare, del sistema tributario: "ben vorrei restasse impresso" insiste, quasi cedergli il passo. Non può transigere in fatto di prestigio formale della Serenissima. Solo salvo questo può preoccuparsi, con diligenza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] . nel dopoguerra quando, esplosa la crisi del sistema borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza contrasto con gli orientamenti del B., di dare alla federazione una formale base statutaria con norme vincolanti per gli associati e di affidare ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] dei rettori della Lega dei rischi di una formale accettazione di quella politica, che fosse promossa dall scomunica.
In questa chiave va letto l'allestimento di un sistema di raccordo politico superiore nelle zone sottoposte al suo controllo ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] del XII sec. fino a diventare una costante del nascente sistema commerciale europeo ad ampio raggio. Filippo di Svevia, nominato in punto di vista del Guelfo ‒ che non era stato formalmente deposto ‒ secondo cui Federico II deteneva già il potere nei ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 'Impero. L'unzione era una pietra miliare di questo sistema ideologico, perché, se ricevuta senza crisma e sacerdote, del sovrano pontefice, due poteri la cui distinzione era diventata formale. Pier Damiani: "Che circostanza felice se la spada del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...