(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] compensare debiti e crediti reciproci dei singoli Stati. Cessati i pagamenti tedeschi e durante la crisi del sistema finanziario internazionale negli anni 1930, continuò a offrire servizi alle banche centrali. Dopo la Seconda guerra mondiale, ampliò ...
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monetàrio, sistèma Insieme delle monete circolanti in un dato momento in uno Stato; se l'unità monetaria è una moneta d'oro o d'argento e se la circolazione è composta soltanto di monete-tipo e di monete [...] a cambio aureo; se poi i biglietti sono inconvertibili si parla di sistema cartaceo.
Sistema monetario internazionale
È l'insieme di regole definite dai trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi che ne fanno parte ...
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(Gruppo dei sette) Foro informale di cooperazione internazionale tra i paesi più industrializzati del mondo (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Gran Bretagna, USA), consistente in riunioni annuali [...] economiche della metà degli anni Settanta, in particolare lo shock petrolifero e la riforma del sistema monetario internazionale dopo la fine del sistema di Bretton Woods e l’abbandono della convertibilità in oro del dollaro. Nel corso degli anni ...
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G 20
Organismo di consultazione internazionale, formato dai ministri delle finanze e dai governatori delle banche centrali dei Paesi più industrializzati del mondo, con il compito di discutere i problemi [...] (➔ BRI), nato nel 1962 come sede di discussione dei problemi del Sistema monetario internazionale (➔). Nel 1999, in conseguenza del mutato scenario economico internazionale, caratterizzato dall’affermarsi dei Paesi emergenti, è stata decisa la ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] rovina annunciata. Pertanto, secondo alcuni, si sarebbero poste le basi per procedere a un profondo ripensamento del sistema economico internazionale. Tuttavia c’è da chiedersi se sia da mettere in discussione l’intero impianto delle liberalizzazioni ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] in cui i paesi membri sono titolari di diritti e doveri. Il primo è quello di sovraintendere al sistema valutario internazionale promuovendo la convertibilità delle valute e la libertà dei pagamenti correnti (mentre i movimenti di capitali possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] secondo Novecento, per chiedersi se e in qual misura essa abbia contribuito vuoi al chiarimento e alla sistemazione del diritto internazionale e dell’ordinamento comunitario, vuoi allo sviluppo dei contenuti normativi e dei meccanismi di garanzia del ...
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Keynes, piano di
Piano di riforma del sistema monetario internazionale presentato nel luglio 1944 alla Conferenza di Bretton Woods dall’economista J.M. Keynes (➔), capo della delegazione inglese. Il [...] di), prevedeva la creazione di una stanza di compensazione internazionale (international clearing union), nella quale ogni Paese avrebbe di riserve sia di debiti, rendendo cosi il sistema simmetrico e scoraggiando l’insorgere di squilibri esterni nei ...
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White, piano di
Piano di riforma del sistema monetario internazionale proposto nel luglio 1944 alla conferenza di Bretton Woods (➔) dal funzionario del Tesoro e capo della delegazione statunitense H.D. [...] White. Il piano prevedeva la creazione di un ‘fondo di stabilizzazione’, di entità molto inferiore a quella della clearing union sostenuta dal piano Keynes (➔ Keynes, piano di), alimentato da sottoscrizioni ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] ogni tipo di inquinamento, da incidenti, da fenomeni di congestione.
Il sistema AV europeo. - È costituito da due reti (una dei treni ad alta velocità per i passeggeri e una di trasporto internazionale combinato per le merci) che, una volta a regime ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...