Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] 1863) il Canale di Suez. Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’Estremo Oriente grazie al fatto che le navi, contraerea e nei cui fianchi si possono sviluppare sistemazioni in caverna. Grande sviluppo hanno pure, nei p ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] è interessata dalle estreme propaggini orientali, via via digradanti, del sistema dell’Atlante. Si tratta di due allineamenti montuosi separati dall economica che erano sostenuti dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca mondiale. Il governo, ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] . Nel 2013 è stato presentato al Comitato Olimpico Internazionale un progetto tecnologicamente avanzato, che concentra la maggior nodali insieme a New York e Londra. Il sistema produttivo, estremamente articolato e segmentato sotto l’aspetto ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ; nell’Ottocento gli Austriaci costruirono un complesso sistema di forti esterni alle mura. Solo nella prima arte e promuove annualmente manifestazioni fieristiche specializzate di rilevanza internazionale.
Storia
Abitata in origine da Reti o Euganei ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] transita nell’alta pianura. La struttura insediativa è gerarchizzata dal sistema vallivo, con i centri maggiori (Cantù ed Erba, oltre e, in particolare, il riassetto, su scala internazionale, delle funzioni commerciali. Attive l’industria dei mobili ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] Lloyd George, A. Millerand e C. Sforza per concretare il sistema da adottare a Spa circa le riparazioni di guerra da imporre alla 23 settembre 1910, concerneva le norme di diritto internazionale riguardanti l’assistenza e il salvataggio marittimi.
La ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] , una maggiore stabilità della struttura insediativa e del sistema produttivo, con rese elevate nel settore agricolo (frumento commerciale che il territorio ha mantenuto su scala interregionale, in vista di una crescente apertura internazionale. ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] K. Schwitters. A Parigi (1919-22) si svolse la fase di più attiva presenza internazionale del movimento, con la partecipazione di L. Aragon, A. Breton, P. Soupault, di ogni sistema possibile, e si ribellano in particolare contro il sistema dell’arte. ...
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Del Débbio, Enrico. - Architetto italiano (Carrara 1891 - Roma 1973). Attivo a Roma, elaborò (1928-33) il primo progetto urbanistico del Foro Mussolini (ora Foro Italico), per il quale realizzò anche alcuni [...] continuo interesse per la messa a punto di un sistema linguistico che tenesse conto degli apporti della cultura contemporanea: centinaia di alberature, gli impianti di illuminazione e la Casa internazionale dello studente (1957-60, con P. M. Lugli). ...
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Architetto e urbanista italiano (Bucarest 1931 - Milano 2009). Formatosi nell'ambiente del tardo razionalismo milanese, C. si è volto in particolare allo studio tipologico delle infrastrutture urbane. [...] . al Politecnico di Milano. Tra i suoi saggi, ricordiamo Il sistema teatrale a Milano (1966). Ha diretto la collana Architettura e città Hinterland (1978-85) e la nuova serie di Zodiac (1989-2001), rivista internazionale di architettura contemporanea. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...