PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] per l’occasione, Pittara attribuì il provocatorio titolo di Sistema infallibile di ristorare le finanze italiane, e che gli valse
Nel 1889 Pittara fu eletto membro della giuria internazionale per la pittura preposta all’accettazione e alla ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] Grunemberg) egli impostò l'impianto urbano su un sistema rigorosamente modulare (ibid., p. 28, nn. barocco siciliano nel gesuita A. I., in Centri e periferie del barocco. Corso internazionale di alta cultura 1987, III, a cura di M.L. Madonna - L. ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di dipingere su tele preventivamente bagnate per migliorare , eseguita l'anno seguente nella sede dell'Associazione artistica internazionale, al n. 33 di via Margutta, e le lunette ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] a un piano. Per ultimo, l'ipotesi di inserimento del sistema orizzontale in un'area intorno a corso Garibaldi a Milano il D. e Marescotti nel gruppo dei curatori della mostra internazionale della produzione in serie esposta nella VII Triennale (cfr. ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] stabilita su ampie basi, che con uno statuto internazionale e ben tre proprie pubblicazioni (Bollettino, Monumenti Inediti, a Roma solo Gerhard e Kesmer; il primo sino alla sua sistemazione accademica a Berlino, l'altro sino alla morte.
Ma tra i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] 1222 l’impianto domenicano, un imponente sistema idrico di epoca romana, probabilmente riutilizzato medievale di Santa Maria di Castello in Genova, in Atti del VI Convegno Internazionale della ceramica, Albisola 1973, pp. 155-74.
L. Beaumont Maillet, ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] rigorosa normativa, che si osserva, in particolare nel sistema cistercense (Higounet, 1983), nella dipendenza diretta dall'abbazia canonicali in Occidente (1123-1215), "Atti della Settimana internazionale di studio, Mendola 1977", Milano 1980, pp. ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] e forme plastiche per il SAIE (Salone Internazionale dell’industrializzazione edilizia) di Bologna del 1975, vide l’architetto impegnato in una serie di piani di sviluppo e sistemazione urbana e territoriale per la città di Roma: da quelli legati a ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] arrivava alla perfetta imitazione di quei lavori, perfezionava il sistema, giungeva ad ottenere il rialzo negli arabeschi e 24 febbr. 1972; Culme, 1973 e 1978).
All'Esposizione internazionale che si tenne a Londra nel 1871 il C. espose (prestato ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] presenti i temi della sperimentazione: dalle ampie vetrate al sistema di riscaldamento a solai radianti; partecipò infine al concorso in cui fece largo uso del lessico del razionalismo internazionale: dai telai metallici alle ampie vetrate. Tra ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...