Economista italiano (Roma 1942 - San Teodoro 2019). Dopo la laurea in Economia e commercio (Università Bocconi), ha ultimato gli studi in Economia monetaria e internazionale presso la Princeton University; [...] (Ufficio vigilanza, sede di Milano). Distaccato presso il Fondo monetario internazionale tra il 1970 e il 1975, di ritorno in Banca d’ saggi Tigri globali, domatori nazionali (2002) e Crepe nel sistema. La frantumazione dell'economia globale (2018). ...
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serpente monetario (o s. valutario) europeo Accordo monetario concluso nel 1972, che istituiva i margini di oscillazione delle monete europee fra di loro entro una fascia del 2,25% complessivo (1,125% [...] tentativo, volto ad avviare il processo di unificazione monetaria europea, incontrò numerose difficoltà dovute alla crisi del sistema monetario internazionale e soprattutto al divario nei tassi d’inflazione fra i paesi CEE, e funzionò solo pochi mesi ...
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In economia, espressione che indica gli anticipi (leads) o i ritardi (lags) con cui si manifestano gli effetti del cambiamento di una variabile esogena sul cambiamento di una variabile endogena connessa [...] prima, in particolare per quanto riguarda gli effetti delle misure adottate dalle autorità nel sistema economico. Nel commercio internazionale, indica sfasamenti temporali di natura speculativa nei termini di pagamento, dovuti a esborsi anticipati ...
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Economista svedese (n. Stoccolma 1891 - m. 1960), prof. nella Scuola superiore di commercio di Göteborg (1932) e quindi nelle univ. di Lund e di Uppsala. Sviluppando il pensiero di K. Wicksell è arrivato [...] der Besteuerung (1919), National income of Sweden 1861-1930 (in collab. con E. Dahlgren e K. Koch, 1937), Studies in the theory of money and capital (1939; 2a ed. ampl. 1950), Sul sistema economico del Keynes (in Economia internazionale, nov. 1954). ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] è la redistribuzione potenziale di potere di mercato a livello internazionale, che si apre quando la p. riguarda imprese di risorse che esso ha nell'economia di mercato, e il sistema dei prezzi era il risultato delle scelte degli organi centrali di ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] impianti di tecnica precedente. L'introduzione in rete dei nuovi sistemi di trasmissione e di centrale ha luogo non in modo marzo 1994, accanto ai due gestori pubblici nazionale e internazionale (di cui è in corso la progressiva privatizzazione), ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] blocchi commerciali imperniati rispettivamente sugli USA, sulla UE e sul Giappone, con effetti incerti sul sistema multilaterale degli scambi internazionali. Questo stato di cose ha stimolato una ripresa del dibattito che si era sviluppato a livello ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, 11, p. 853)
Dino Marchetti
1. La disciplina legislativa della s. per azioni ha avuto, in Italia, negli anni più recenti, sostanziali modificazioni e altre [...] , per favorire il quale, anzi, sono stati escogitati nuovi e diversi sistemi, quali le s. d'investimento.
Certo è che, nella grande s genn. 1971, n. 220; altra convenzione sulla fusione internazionale di s. per azioni è tuttora allo studio presso la ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] 'invenzione giuridica, costituendo un'istanza del diritto internazionale, come affermazione della "sovranità nazionale" entro senso, il processo di urbanizzazione e la prospettiva di un "sistema di città" e di un "governo urbano", avente requisiti sia ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] più difficile gestione e questo ha reso necessario l'uso di sistemi di incentivi, come la condivisione delle perdite e dei profitti, .
La logistica militare
Nella gestione delle crisi internazionali in contesti multinazionali nel 21° sec., la ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...