GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] favore di espressioni architettoniche di respiro internazionale.
Nella compostezza volumetrica dell'insieme, . 155), dove, per le tettoie dei magazzini, introdusse un sistema costruttivo basato su incavallature di legno e ferro che verrà utilizzato in ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] arte astratta si accompagnò ad acquisti nell’ambito di scuole pittoriche internazionali: l’amico e critico Pierre Restany gli suggerì l’astrazione al pubblico del 2000.
Il dono e la sistemazione della villa a casa-museo s’inserirono nella congiuntura ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Viale Ferrero, La spettacolarità, in Storia dell'opera italiana, II, I sistemi, a cura di L. Bianconi - G. Pestelli, Torino 1988, pp , in Il barocco romano e l'Europa, Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), a cura di M. Fagiolo - ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] Cité, Carlo V (1364-1380) ampliò la cinta, procedette alla sistemazione del Louvre, costruì il palazzo Saint-Pol e portò a termine rilievo all'arte parigina nel vasto panorama del Gotico internazionale. Dopo la sconfitta di Azincourt, la maggior ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] piccolo centro nel periodo di massimo successo "internazionale".
Analoghi effetti luministici si riscontrano nel trovano nel Museo civico.
Prima ancora che gli ovali fossero definitivamente sistemati in S. Stefano (1757) il G. si era trasferito ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] dei pesci. Varie e possenti strutture inquadravano questo sistema, di cui facevano parte altre vasche più a stanno ora discutendo ed elaborando da parte della critica archeologica internazionale e i varî aspetti sono stati oggetto di conferenze e ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] un aspetto a grandi linee unitario. Il sistema di alzato tipico delle facciate romaniche pisane viene secoli XII-XIII, in Pistoia e il cammino di Santiago, "Atti del Convegno internazionale di studi, Pistoia 1984", Pistoia 1984, pp. 119-202; F. Redi, ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] ottenuto importanti risultati in ambito sia nazionale sia internazionale, conseguendo premi in concorsi come quello per la INA a Latina, volumi indipendenti, ma collegati con un sistema di passaggi porticati tra giardini. È un’interpretazione della ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] e su incarico del prefetto, presentò un progetto di sistemazione del principale accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, V (1963), ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] gotiche ricevettero un'anima metallica portante all'interno (sistema che il F. aveva già impiegato a Torcello nuovissimi, in Il monumento per l'uomo. Atti del II Congresso internazionale del restauro (Venezia… 1964), Padova 1971, pp. 60-67; ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...