CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1919) fu relatore sulla tattica elettorale.
Rivendicò la necessità del sistema proporzionale e di una posizione autonoma del P.P.I. attività del C. fu intensa anche sul piano internazionale: fu rappresentante italiano presso la Società delle Nazioni ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] Glasgow divenne in quel periodo un punto di riferimento internazionale, e la sua popolazione crebbe esponenzialmente. Questo permise a marcatori genetici affidabili. Nonostante lo sforzo, il sistema di Pontecorvo non funzionò; solo dalla fine degli ...
Leggi Tutto
MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] Jemma (I-III, Milano 1934), redigendo i capitoli Le malattie del sistema nervoso periferico nei bambini; epilessia, nevrosi e psicosi infantili (II, di riferimento, a livello interdisciplinare e internazionale, per gli studi in questo settore. ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] "ricchezze". Chi, oltre alla fortuna, gli diede ricchezza furono senz'altro la Corona spagnola e il sistema creditizio internazionale, controllato in quel tempo dai banchieri genovesi. Già per il 1549-1550 sono rimaste tangibili testimonianze della ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] pericolosa una simile misura in un paese nel quale il sistema creditizio stava muovendo i primi passi, e ottenne da secondo cui occorreva rompere a qualunque costo l'isolamento internazionale del Piemonte; viceversa, quando poco dopo si discussero i ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] trad. italiana: La filosofia del come se: sistema delle finzioni scientifiche, etico-pratiche e religiose del -87; La valutazione etica e i suoi limiti, in Atti del IV Convegno internazionale di filosofia, Bologna… 1911, Genova s.d., III, pp. 120-131 ...
Leggi Tutto
LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] fra Prinetti e C. Barrère dotò l'Italia di un sistema diplomatico che le dava maggiore autonomia. Si può ritenere che evoluzione della politica tedesca in rapporto ai nuovi equilibri internazionali: in particolare, sottolineò la tensione con la Gran ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] e su incarico del prefetto, presentò un progetto di sistemazione del principale accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, V (1963), ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] rappresentato un ottimo biglietto visita, ma in campo internazionale e lo dimostra anche il contemporaneo invito di Federico peraltro considera questi precetti quali "stravaganze" di un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] XIX [1928], pp. 763-793, con L. Torraca). Gli interventi sul sistema nervoso centrale e sul cranio in generale, che erano stati sempre praticati con delegato per l'Italia della Società internazionale di chirurgia. Fondatore dell'Associazione ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...