capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] di capitalismo di Stato per indicare la condizione di un sistema produttivo pesantemente regolato dal potere statale, in cui quest' serie, sull'espansione del mercato su scala internazionale, sull'applicazione di tecniche produttive avanzate nell ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] materie prime, altri paesi sottosviluppati hanno ottenuto vantaggi).
Numerosi economisti hanno elaborato proposte di riforma del sistema monetario internazionale; e anche lo stesso Rapporto Brandt, come si è detto, ne formula alcune. Molte di queste ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] approssimate delle differenze nel potere d'acquisto reale e accentuano le differenze internazionali; ma questa distorsione è relativamente modesta se ci serviamo dei sistemi dei prezzi dei paesi meno sviluppati, cioè se guardiamo al confronto dal ...
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fame
Annunziata Nobile
Uno dei problemi più drammatici nel mondo
Oggi nel mondo nascono in media 240 esseri umani ogni minuto e ne muoiono 97. La popolazione mondiale, quindi, aumenta di circa 206 mila [...] la fame dal mondo
Cos’è la fame?
Secondo la definizione internazionale, la fame è la condizione in cui si trova una persona a civiltà, con il passaggio dal sistema di caccia e di raccolta del cibo a un sistema di coltivazione dei campi (agricoltura). ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] centralizzazione), dall'altra ai criteri di regolazione prevalenti entro (e sul) sistema di relazioni industriali. Un primo tipo è identificabile nel m o d colloca ai livelli più elevati nel contesto internazionale; è poco controllata dal punto di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , in quanto, se si fosse dato retta a questi ultimi, guerra non vi sarebbe stata: infatti il sistema degli scambi internazionali precedenti il 1914, virtualmente perfetto, aveva prodotto un grandioso progresso economico per tutte le nazioni che ora ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , e aperto alle notizie e ai problemi economici internazionali; senza peraltro trascurare di attaccare, così come in de Tracy, è determinante. Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] la piena libertà di commercio e contro gli arcaici sistemi annonari del Regno di Napoli; ma nel corso ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso di diritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] sviluppo di sistemi di incentivi, di istituzioni (norme, procedure e organizzazioni) private e pubbliche, e di politiche pubbliche coerenti con il supporto della modalità prevalente, anche attraverso una dislocazione regionale e internazionale delle ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e Commercio; curò gli atti dell'Istituto internazionale d'agricoltura. Come deputato fu nella commissione Bilancio della Camera e propose una riforma tributaria e doganale globale, studiando il sistema inglese. Nel dicembre 1905 si oppose al ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...