Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] ' chemocettoriale (CTZ, Chemoreceptor trigger zone), situata nell'area postrema del 4° ventricolo; la corteccia cerebrale e il sistemalimbico, in risposta a stimoli sensoriali (specialmente olfattivi e gustativi), a stress psicologici, al dolore; il ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] alle teorie cognitive più recenti focalizzate su un’alterazione del sistema di regolazione delle emozioni (Marsha Linehan); mentre dalla sintesi . Alterazioni neurotrasmettitoriali, disfunzioni del sistemalimbico e dei circuiti prefrontali sono ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Ruolo delle neurotrofine nello stress
Le reazioni di adattamento allo stress coinvolgono numerosi mediatori, tra cui si possono annoverare le neurotrofine quali [...] che lo stress psicosociale può indurre un aumento di NGF tanto nella circolazione periferica quanto nelle regioni del sistemalimbico. Tale rilascio è correlato, nei roditori, con il grado di incertezza vissuto dal soggetto. Il maggiore target ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] che alla terapia riabilitativa tradizionale), sia ai pazienti che seguono solo le procedure riabilitative. L’attivazione del sistemalimbico probabilmente favorisce il recupero cognitivo e rende più stabili i recuperi ottenuti. Nel 2001 l’American ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] classe farmacologica cui lo psicotropo appartiene. Gli effetti gratificanti possono derivare dalla stimolazione diretta del sistemalimbico (setto pellucido, amigdala del telencefalo, ippocampo) oppure dell’ipotalamo, dei centri viscerali del tronco ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio di cibo, [...] in quest’area provocano anoressia). Sono coinvolte anche altre strutture cerebrali sottocorticali, quali le amigdale, il sistemalimbico e parti del bulbo. Le modificazioni del livello di glucosio nel sangue costituiscono il principale segnale (a ...
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frontale, sindrome
Insieme dei sintomi neurologici e psichici dovuti a lesione anatomica del lobo frontale del cervello: tumori (primitivi e metastatici), atrofia, emorragie e infarti, ascessi batterici [...] ; all’inizio di movimenti pianificati, al controllo delle operazioni mentali, alle emozioni (componenti frontali del sistemalimbico).
Disturbi motori
Lesioni della parte posteriore del lobo frontale provocano paralisi spastica della metà faccia e ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] meccanismi fisiopatologici che producono tali alterazioni: essi coinvolgono i neurotrasmettitori che agiscono prevalentemente sul sistemalimbico e le sue proiezioni corticali.
Meccanismi d’azione degli stabilizzatori dell’umore
Gli stabilizzatori ...
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tinnito
Suono che si genera nell’orecchio e che costituisce uno dei più frequenti disturbi dell’udito; è detto anche acufene. Il t. non è solamente di qualità tintinnante, ma si può manifestare come [...] dai centri subcorticali, trasferito alla corteccia uditiva, e successivamente valutato: se ciò aumenta la risposta emotiva avversa del sistemalimbico con paura o ansia, il t. diventa sempre più fastidioso. L’unica terapia che finora ha dimostrato ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] le aree laterali dell’ipotalamo. Esso rappresenta la principale via di comunicazione neuronale di tutte le aree del sistemalimbico dalle porzioni più anteriori (telencefaliche) a quelle posteriori (mesencefaliche). Questo fascio è ben sviluppato nei ...
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limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...
amigdala
amìgdala s. f. [dal lat. amygdăla «mandorla», gr. ἀμυγδάλη; come termine medico, è un calco dell’arabo al-lauza «mandorla»]. – 1. In anatomia, denominazione comune a formazioni di diversa natura, che nell’aspetto esteriore ricordano...