La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] base dell'istruzione, contribuì a creare un livello omogeneo di conoscenza. Questi testi furono distribuiti tra i funzionari con la calligrafia dell'imperatore Huizong e sistemate presso l'Accademia nazionale di Lin'an, l'odierna Hangzhou, allora ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di un piccolo magnete lineare (ago magnetico), per giungere a un braccio di sostegno, il quadrante può essere sistemato come si vuole nel piano verticale contenente l'astro a questo motore un funzionamento omogeneo dall'inizio alla fine del ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] un tempo sostanzialmente continuo e omogeneo, quindi terminologicamente assai vario le si nega il diritto a un sistema di valori proprio e quindi a un altro gruppo di ceramiche mostra uno stile lineare, paragonabile a quello delle ceramiche antiche, ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] glorie di Antonio Grimani è tutt'altro che lineare, come s'è avvertito.
Dopo la morte è la scelta del sito. È prescritta la sistemazione in Piazza, "in foro ipso apud novam fabricam , emergenti da un tessuto omogeneo nel suo mediocre decoro: ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] nuovo settore, destinato al popolamento e alla sistemazione urbanistica (40). Più spesso, l' Castello e Cannaregio, non formano quartieri omogenei. Occorre distinguere tra i lati delle contrade tipica struttura lineare. Costruite parallelamente ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] si muove dal semplice al complesso, dall'omogeneo all'eterogeneo. Il motore del processo è tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo chiarendo come l'attuale concezione lineare del tempo come quantità misurabile, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] 1995, pp. 151-57; C. Ampolo, Il sistema della "polis". Elementi costitutivi e origini della città greca antico forse identificato nei testi in lineare B di Pilo), ad un delle tre città sono essenzialmente omogenei: la loro fondazione era ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] assira in genere, però, non furono mai organizzati in un sistemaomogeneo come la religione babilonese.
Un testo datato al regno di individuale o universale, lo zoroastrismo professa una concezione lineare del tempo. Esso è proteso verso una ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] uno spazio urbano sempre più dilatato e omogeneo, catturato dalla felice immagine di Francesco minore di canali, con la diffusione dei sistemi di irrigazione a pioggia e tubi in PVC – si pensi all’urbanizzazione lineare lungo il litorale adriatico, o ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sistemi del tutto tradizionali, rispondevano alla intellettualistica aspirazione verso un nuovo materiale da costruzione completamente omogeneo theology, New York 1984.
Dardi, C., Semplice lineare complesso, Roma 1976.
Davis, D., Artculture: essays ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...